La riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele, iniziata ieri e che andrà avanti fino al prossimo 28 novembre, ha acceso le polemiche e generato forti disagi nel centro della città. I lavori di rifacimento del manto stradale, pur necessari, stanno pesando sulla vita quotidiana di residenti, automobilisti e commercianti. Questa mattina, in particolare, si è creato un ingorgo di diversi chilometri che si è snodata tra corso Corso Vittorio Emanuele, via Alvino, via Denza, via Nocera, via Regina Margherita e Santa Maria dell'Orto.
Le voci dai cittadini: tra rabbia e frustrazione
Non mancano le proteste sui social, con foto eloquenti ad immortalare il traffico paralizzato. Molti abitanti parlano di “caos annunciato”: i divieti di transito e le deviazioni stradali, imposti ogni mattina dalle 7 alle 17, costringono gli automobilisti a percorsi alternativi a volte più lunghi, aumentando il traffico in vie secondarie.
Un residente che abita vicino al corso racconta: «Qui si formano code già dalle 8 del mattino, nonostante i cartelli. Non è facile andare al lavoro se ogni giorno devi pianificare un percorso alternativo». Altri lamentano che la segnaletica provvisoria non è sempre chiara: «Cambi di senso improvvisi, cartelli che non si vedono bene… molti dei quali li scopri all’ultimo minuto».
Un commerciante del centro, da parte sua, teme ripercussioni economiche: «Siamo nel pieno della stagione degli acquisti, la chiusura di una delle arterie principali riduce il passaggio di clienti. Ci auguriamo che almeno i lavori finiscano in tempo per il boom natalizio».
Le criticità sistemiche
Questi disagi non sono isolati, ma si inseriscono in un contesto più ampio di cantieri a Castellammare. In passato, numerosi cittadini avevano già segnalato come “cantieri e auto in doppia fila paralizzino il traffico cittadino”,
soprattutto nei fine settimana.
Per alcuni, la pianificazione degli interventi non avrebbe tenuto conto dell’impatto complessivo sulla viabilità: “troppa sovrapposizione di lavori in centro” è una delle accuse più ricorrenti.
Le ragioni dell’amministrazione
Dall’altro lato, l’amministrazione comunale difende l’operazione come parte di uno sforzo più ampio di manutenzione straordinaria, volto a mettere in sicurezza e modernizzare le strade centrali.
Secondo il Comune, gli interventi su Corso Vittorio Emanuele sono stati calendarizzati proprio prima dell’inizio del periodo più trafficato dello shopping natalizio: “meglio rifare adesso l’asfalto che trovarsi con buche nei giorni clou”, sostengono gli amministratori.
Soluzioni proposte dai cittadini
Di fronte ai disagi, le proposte non mancano:
Migliore segnaletica provvisoria: molti chiedono cartelli più chiari, visibili anche di notte, per segnalare deviazioni e percorsi alternativi.
Coordinamento tra cantieri: ridurre la contemporaneità degli interventi per non congestionare vie adiacenti.
Controlli sulla sosta selvaggia: alcuni suggeriscono che più rigore contro la doppia fila potrebbe migliorare la fluidità del traffico durante il cantiere.
Guardando al domani
Molti stabiesi mostrano comprensione: riconoscono che le opere sono necessarie per migliorare la sicurezza e la vivibilità del centro. Ma la domanda è se questo “sacrificio” temporaneo porterà davvero un guadagno duraturo, o se i disagi provocati avranno ricadute negative su negozianti e residenti.
Con il monitoraggio promesso dall’amministrazione – e il supporto della Polizia Municipale sulle deviazioni – l’auspicio è che il bilancio finale di questi dieci giorni di chiusura sia positivo.