Castellammare di Stabia prova a voltare pagina e a proporsi al mondo con un’immagine nuova. La giunta comunale ha infatti approvato la partecipazione al bando dell’Agenzia Campania Turismo con il progetto «Destinazione Stabia», un piano di comunicazione da 10mila euro che punta a costruire un marchio riconoscibile e capace di raccontare la città in chiave moderna e attrattiva.
L’obiettivo dichiarato è quello di valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturale di Castellammare attraverso una strategia di branding turistico che metta insieme logo, payoff e una campagna multicanale, pensata per i mercati nazionali e internazionali. Non una semplice operazione di marketing, ma una visione che parte dall’identità del territorio e dalle sue radici per guardare al futuro.
Il progetto prevede infatti la creazione di un marchio turistico integrato, che diventi il segno distintivo della città e ne sintetizzi i valori: dall’archeologia delle ville romane del Varano al fascino della Reggia di Quisisana con il museo Libero D’Orsi, dalle pendici del Monte Faito fino al mare e alle eccellenze gastronomiche stabiesi. «Destinazione Stabia» punta a trasformare in racconto la bellezza di un territorio che, troppo spesso, resta ai margini dei grandi circuiti turistici.
Nell’allegato progettua
le si parla di una vera e propria campagna di comunicazione integrata, con contenuti multilingue e materiali promozionali diffusi attraverso social, media digitali e canali istituzionali. L’hashtag ufficiale sarà #Stabia, pensato per diventare punto di aggregazione e narrazione condivisa. A rafforzare l’iniziativa, anche un evento pubblico di presentazione, occasione per coinvolgere istituzioni, operatori turistici, associazioni e cittadini, e trasformare il lancio del brand in un momento di partecipazione collettiva.
Ma non si tratta solo di immagine: il progetto si propone di creare reti collaborative tra enti, imprese e Terzo Settore, e di rafforzare il senso di appartenenza locale. In questo senso «Destinazione Stabia» vuole diventare un modello di promozione duratura, capace di consolidare nel tempo l’identità turistica della città.
Il costo complessivo del progetto è di 10mila euro, che potrebbe essere interamente coperto dal contributo richiesto alla Regione Campania: non sono previsti cofinanziamenti comunali.
La sfida ora sarà rendere questo marchio qualcosa di più di un logo: un volano per lo sviluppo turistico ed economico, un biglietto da visita forte e riconoscibile che accompagni Castellammare nei prossimi anni, rafforzandone il ruolo all’interno del panorama campano e nazionale.