Non ce l’ha fatta. Carolina Di Pangrazio, la donna 40enne di Roma coinvolta nell’incidente di sabato mattina sul raccordo autostradale di Castellammare di Stabia, è morta. Nello stesso sinistra, lo ricordiamo, era morto sul colpo il marito, Paolo Balli di 59 anni. La coppia lascia due figlie adolescenti.
I due coniugi erano in viaggio per trascorrere un weekend nella penisola sorrentina. Sabato mattina, poco prima delle otto, la loro moto si è scontrato con un’auto. L’impatto è stato tremendo tanto che Paolo Balli è morto sul colpo e il suo corpo senza vita era ancora sul parabrezza dell'auto al momento dell'arrivo dei soccorsi. Il viadotto è stato così chiuso al traffico per diverse ore, per permettere ai soccorsi di intervenire rapidamente. Dopo lo schianto, la donna – che era rimasta intrappolata sotto l'auto e gravemente ferita – era stata prima trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare e poi tr
asferita d'urgenza all'ospedale del Mare di Napoli. I medici del nosocomio partenopeo hanno fatto di tutto per salvarle la vita ma le ferite erano evidentemente troppo gravi e la 40enne romana non ce l’ha fatta.
Entrambi amavano viaggiare e andare in moto e avevano intenzione di partecipare a un raduno di moto nella penisola sorrentina. Purtroppo, non hanno mai potuto raggiungere l'evento. Ora la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un'indagine sulla vicenda e l'ipotesi è di omicidio stradale. Nell'auto contro cui la moto si è schiantata vi erano due turiste inglesi che avevano noleggiato l'auto per raggiungere l'aeroporto di Capodichino dopo aver trascorso qualche giorno nella penisola sorrentina. Le due ragazze, ancora sotto shock per l'incidente, sono state interrogate dagli investigatori che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. Sarà compito della polizia stradale stabilire se è stata la moto o l'auto a invadere la corsia opposta.