E' stato inaugurato questo pomeriggio in via Alvino a Castellammare di Stabia il comitato elettorale di Grande Sud, il Movimento politico che candida nella lista alla Camera Campania 1, la stabiese Tullia Vanacore.
"Sono pienamente a favore di una politica in mano ai cittadini o meglio ancora ai professionisti che possono rappresentare molto bene i cittadini stessi grazie alla loro esperienza e competenza in diversi ambiti e in particolar modo quello lavorativo" ha detto la dott.ssa Vanacore, alla sua prima esperienza politica. "Voglio pensare a "Grande Sud" come a un progetto che metta al centro una parte dell'Italia, il Sud appunto, con lo scopo di estrarne tutte le enormi potenzialità che possiede. Vuole portare ad una rivalutazione del territorio e farlo attraverso il dialogo costruttivo con i giovani e creando ponti e collegamenti tra l'istruzione e il mondo del lavoro: il tutto attraverso la competenza di persone che sono nati al Sud e quindi tengono particolarmente a cuore questa causa".
Un'esperienza, quella delle politiche nazionale, che farà anche da trampolino per lo prossime amministrativa a Castellammare di Stabia dove "Grande Sud" sarò presente "con il suo simbolo e i suoi propositi per apportare miglioramenti in questa città" ha detto Vanacore. E sulla collocazione del partito nell'ambito del quadro polito nazionale, conclude "sicuramente Grande Sud è un partito che si colloca nel centrodest
ra è che abbraccia dunque idee politiche che si differenziano da quelle ad esempio di Monti".
All'inaugurazione hanno partecipato gli on. Salvatore Ronghi e Giuseppe Maisto, leader campani del movimento.
"Per noi - ha detto l'on. Ronghi - questo partito è un progetto, per il Sud è un'esigenza. L'idea di questo progetto è nata dalla constatazione che i grandi partiti italiani affrontano i problemi del Mezzogiorno rendendoci a forza di cose il Sud più "represso" di tutta l'Europa. Noi di "Grande Sud", che non siamo assoggettati a nessun grande partito, vogliamo affrontare e risolvere tali problemi: uno su tutti? Quello inerente il condono edilizio. Per colpa di Bassolino nel 2003 la regione Campania non ha avuto l'attuazione del condono; un mese fa il PDL, sotto la spinta della Lega Nord, ha bocciato un emendamento volto a fermare le ruspe. Ciò significa che sia il PD che il PDL sono fortemente influenzati dalla Lega e più in generale dall'economia del Nord. Con "Grande Sud" questo non può succedere perché noi abbiamo un solo padrone: il popolo del Sud" ha concluso Ronghi.
L'on Maisto, infine, risponde a chi addita il SUD come la "palla al piede" dell'Italia. "Le energie più produttive e i migliori cervelli che lavorano al Nord, provengono dal Sud. Segnale che lì hanno bisogno delle nostra capacità".