Cronaca

Castellammare - In migliaia in strada per la festa scudetto del Napoli

Piazza Principe Umberto centro dei festeggiamenti. Fuochi d'artificio e caroselli fino a notte inoltrata.

di Aurora Levati


Il momento è arrivato. Il Napoli è ufficialmente campione d'Italia con cinque giornate dal termine. E' successo tutto ieri in quel di Udine. La apre Lovric nel primo tempo, ma ci pensa poi il "solito" Osimhen a riportarla in parità a inizio ripresa e far sì che arrivasse finalmente la matematica a dare questo verdetto. E qualcuno lo aveva predetto. Chi? Proprio lui, Victor Osimhen. «Il gol più bello? Sarà quello dello Scudetto» queste le parole del nigeriano ai colleghi de "Il Mattino" lo scorso 20 Dicembre. La Dacia Arena non è il Maradona, ma va bene lo stesso per celebrare la straordinaria stagione per la qualità di gioco, la continuità e il furore agonistico di Di Lorenzo e compagni e la conquista di un titolo che una città intera aspettava da ben 33 anni. 

I primi festeggiamenti sono cominciati con la rete del nigeriano, e sono scoppiati poi al triplice fischio. Il Maradona, dove cinquantamila tifosi si sono riuniti per guardare il match sui maxi-schermi, è letteralmente esploso. Aurelio De Laurentiis si è preso il centro del campo e ha voluto parlare ai presenti:«Oggi è il coronamento di un'aspettativa che durava da 33 anni. Quando sono arrivato avevo detto che ci sarebbero voluti dieci anni per arrivare in Europa, poi altri dieci per vincere lo scudetto, ma abbiamo anticipato i tempi...  Ora ci manca di rivincerlo e rivincerlo ancora. E poi ci manca la Champions. Domenica contro la Fiorentina tutti qua per la grande festa. Quando sono arrivato la squadra era scarica. Si era appesantita di responsabilità. Ci voleva un

a manciata di aria nuova, una capacità di volare in alto come gruppo. Il progetto non si ferma mai. Questo è un punto di partenza, non di arrivo. Si riparte con Spalletti? Si. Ora un ringraziamento va anche ai vari Cavani, Higuain, Lavezzi e tutti coloro che in questi anni ci hanno permesso di vincere questo scudetto».

Ogni zona della città e della provincia è esplosa di gioia per la conquista del tricolore. Anche a Castellammare di Stabia si è festeggiato. In migliaia si sono ritrovati per le vie della città e si sono tutti riuniti in Piazza Principe Umberto. Si sono sventolate bandiere, intonati cori, fatti caroselli ed esploso fuochi d'artificio fino a notte inoltrata. Questo anche in comuni limitrofi come ad Agerola, Pimonte, Santa Maria la Carità, Sant'Antonio Abate, Gragnano e Pompei.

Tanti i messaggi di complimenti da ex calciatori azzurri e dalle varie autorità. Tra queste anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi:«Sono fiero di una grande città, con un cuore enorme, una passione infinita. E' una delle giornate più belle di Napoli, una gioia per tutti i napoletani, anche quelli che sono fuori che sono collegati sentimentalmente a questa città. 33 anni fa era una Napoli diversa, oggi è una Napoli in grande crescita, felice, che vuole giocare il suo ruolo nel mondo. La città ha fatto un regalo a me e a tutti. Questa gioia così grande, così spontanea, così bella formano una bellissima storia. Il calcio deve essere un gran momento di festa, di unione e felicità e la città sta dando dimostrazione di gran civiltà.».


venerdì 5 maggio 2023 - 08:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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