«Va bene l’accoglienza, ma non facciamo di un’eccezione una regola, dobbiamo solo sperare che i cittadini e le istituzioni sappiano che non devono verificarsi più tali cose, noi viviamo di turismo , non possiamo diventare come Lampedusa che da perla bianca del mediterraneo è diventata perla nera perdendo ciò di cui vive , l’ospitalità». Parole e post di Tristano Dello Joio, presidente del Parco dei Monti Lattari, che commenta così lo sbarco di 16 immigrati nella baia di Ieranto e l’accoglienza che i cittadini di Nerano hanno messo in campo per loro.
«Se avete questi picchi di umanità e di grande generosità – prosegue Dello Joio -, ci sono tante brave persone italiane che oggi quasi non possono mettere il piatto a tavola , rendetevi protagonisti per i vostri concittadini ,fate del bene a casa vostra».
Un post social immediatamente commentato con forti critiche da diverse persone a cui lo stesso Dello Joio ha replicato rincarando la dose. «Immaginiamo in pieno agosto con gli stranieri in vacanza, barconi tra Sorrento, Positano e Capri, possiamo chiudere tutto!! Anche perché non dobbiamo sottovalutare il dato del covid e delle mancanze lavorative che ne sono scaturite...se ci fosse un proprietario che deve pagare il mutuo e orfano degli americani ed inglesi , decide “arrangiare” di locare la casa a questi immigrati, prendendo soldi dallo Stato, e così una seconda e terza
Casa... a cosa arriveremmo? Oppure restino sulla piazza e si dedichino allo spaccio.? Allora non prendiamo in giro nessuno, la polit
ica territoriale non deve consentire altri casi, il problema deve essere del prefetto di Napoli, che è nella condizione della giusta accoglienza e gestione di queste persone».
«Affermazioni gravi e sbagliate Tristano Dello Ioio – replica Giuseppe Di Massa, presidente del Centro di Storia e Cultura di Gragnano e dei Monti Lattari - Come presidente del Parco regionale dei Monti Lattari non ci fa fare una bella figura. Per fortuna gli abitanti di Nerano hanno mostrato una umanità diversa, il cui spirito è quello della solidarietà e dell'accoglienza».
« Veramente hai scritto e pensato questa cosa? Veramente? Fate del bene a casa vostra? Resto basito, senza parole» è invece la sbalordita reazione di Tonino Scala, consigliere comunale a Castellammare di Stabia. «Ma il bene ha un colore, ha una casa? Non riesco a capire, mi cadono le braccia. Ante tu cadi in questo becere populismo da 4 soldi? Nerano come Lampedusa? Ma che significa? Vedo un uomo che sta in panne che dico, non posso perchè devo fare turismo? E che c'entra questo? Tristà, Ma tu veramente hai scritto questa cosa oppure c'è qualcuno che s'è impossessato di questo profilo o della tua capa? Non ci posso credere. Mi dispiace tanto. Mi dispiace non solo per il ruolo che rivesti, ma per la tua persona. Scusami ma resto senza parole. Mi auguro in tuo ripensamento».
Per Scala di tratta di affermazioni pensanti e «chi ha queste idee non può rappresentare le istituzioni. Lo dico con rispetto e con profondo affetto. Non può».