Tre condanne e due assoluzioni. E’ con questa sentenza di primo grado, pronunciata ieri sera dai giudici del Tribunale di Torre Annunziata, che si chiude la prima fase del processo a carico di operai e sindacalisti della Fincantieri e relativo indotto.
Sono stati condannati Francesco Amoruso (ex capo del reparto officina) a 3 anni e 4 mesi, Catello Schettino (3 anni e 5 mesi) e Catello Scarpato (6 mesi pena sospesa). Assolti invece a formula piena Antonio Vollono, ex sindacalista Uilm per il quale il pm chiese 9 anni di reclusione, e Ferdinando Scarpato.
L’inchiesta, coordinata dalla Pro
cura oplontina, era culminata nel 2015 con sei arresti. Il sesto indagato è Nicola Tramparulo - operaio dell’indotto Fincantieri - che lo scorso mese di maggio, sempre per estorsione, fu condannato a 4 anni e mezzo di reclusione. Tramparulo era accusato del sequestro e della minaccia con pistola di un imprenditore – parte civile a processo – perché assumesse in azienda alcune persone “raccomandate”.
I magistrati hanno dunque completamente smontato la tesi accusatoria nei confronti di Vollono, ritenuto estraneo ai fatti. Stesso discorso per Ferdinando Scarpato.