È di circa 35 milioni di euro, in totale, il debito o i debiti lasciati a seguito del fallimento della società partecipata “Castellammare Multiservizi spa”. Da ricordare che il crac è avvenuto a febbraio 2014 per la municipalizzata che si occupava del servizio di raccolta rifiuti in città. Il “calcolo” finale è stato effettuato dal curatore fallimentare Vincenzo Sica che nei prossimi giorni presenterà gli atti presso il Tribunale di Torre Annunziata. Per i debiti lasciati dal fallimento, a far la parte d
el leone è soprattutto l’Erario e gli Enti previdenziali con circa 10 milioni di euro per omessi versamenti. Gli altri debiti riguardano professionisti e fornitori della vecchia Multiservizi. Con ogni probabilità il Comune di Castellammare non rientrerà nell’elenco e sarà rigettata la richiesta per oltre 2 milioni di euro. Intanto la curatela ha confermato che sono pronte le azioni di responsabilità nei confronti degli ex vertici della municipalizzata stabiese, a cui si aggiungono gli ex componenti del collegio sindacale.