Estorsioni alle ditte dell'indotto all'interno dello stabilimento Fincantieri: il Riesame annulla ordinanza per uno dei sindacalisti coinvolti nell'inchiesta della Procura di Torre Annunziata: Ferdinando Scarpato, 41 anni, torna libero. Ieri mattina il Tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo la tesi dell'avvocato difensore Salvatore Vitiello, ha completamente annullato l'ordinanza applicativa della misura cautelare eseguita nei confronti di Scarpato Ferdinando. Il tribunale del Riesame ha sottolineato la "carenza ed inadeguatezza del quadro indiziario" annullando completamente il provvedimento restrittivo che ha colpito il 41enne stabiese alla fi
ne dello scorso mese di giugno. Scarpato insieme ad altri 5 tra colleghi dipendenti e sindacalisti del cantiere di Castellammare erano stati arrestati dagli ageni del commissariato di Ps di Castellammare con l'accusa di estorsione e, per alcuni, sequestro di persona. L'inchiesta della Procura oplontina ha fatto emergere uno scenario da brividi: il gruppo minacciavva e otteneva assunzioni per parenti ed amici nelle ditte dell'indotto con l'uso della violenza oppure del ricatto. Da ricordare che Scarpato era tra i dipendenti che, a seguito di una inchiesta interna, la stessa azienda Fincantieri aveva sospeso dal servizio insieme ad altri tre operai.