L’area di sedime del fabbricato di via Roma nr.42 è ancora una volta divenuta una “discarica abusiva”. E’ quanto hanno rilevato gli agenti della Polizia Ambientale di Castellammare di Stabia a seguito di un sopralluogo effettuato unitamente agli ispettori dell’ASL. Ne è conseguita una Ordinanza Sindacale che ordina ai proprietari la pulizia e sanificazione dell’area ed il ripristino dello stato dei luogh”.
Nei verbali redatti dal personale adibito al controllo è stato chiaramente riportata una situazione di totale abbandono, con la presenza di “vegetazione incolta e proliferazione di animali e insetti, nonché rami di alberi che oltrepassavano il confine e cumuli di rifiuti abbandonati, quali scarti edili e altre tipologie di rifiuti solidi urbani o pericolosi”.
“All’interno delle predetta area – si legge nella relazione - si è venuta a creare una situazione di discarica abusiva di rifiuti abbandonati, di ogni genere e dimensione, potenzialmente pericolosi per la salute individuale, pubblica e collettiva, con grave danno altresì per il decoro e igiene citta
dino; dagli accertamenti compiuti è altresì emersa una situazione di degrado e di abbandono dell’area, nonché di generale mancata pulizia, con potenziale pregiudizio dell’ambiente circostante e della salute individuale e collettiva”.
Una situazione di cui hanno a lamentarsi i residenti ed i commercianti della zona. Per questo, l’ente di Palazzo Farnese ha ordinato all’amministratore del condominio di “adottare ad horas dal ricevimento della presente ordinanza gli interventi atti a ripristinare lo stato dei luoghi, alla rimozione dei rifiuti, pericolosi e non pericolosi, illecitamente sversati ed a bonificare l’intera area interessata dal deposito dei predetti rifiuti, per la salvaguardia dell’ambiente e della pubblica incolumità” nonché di “effettuare la regolare e costante cura, pulizia e manutenzione del predetto fondo al fine di evitare l’indiscriminata proliferazione della vegetazione spontanea”.
Se non si provvederà a quanto ordinato, il Comune procederà in autonomia all’esecuzione d’ufficio in danno ai proprietari dell’area.