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Castellammare - Domani Festa della Liberazione, corone di alloro a lapidi e monumeti

Partecipano tutte le Istituzioni civili, militari, le associazioni combattentistiche e soprattutto i cittadini.


Ricorre domani la “79° Festa della Liberazione”, quando avrà luogo la solenne manifestazione con corteo e banda musicale, presenziata dal Gonfalone Civico, da Autorità civili e  militari e dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, durante la quale saranno depositate corone di alloro a lapidi e monumenti storici. Per questo, da Palazzo Farnese hanno già emanato un provvedimento di divieto di circolazione nelle zone in cui transiterà il corteo, ossia in Piazza Giacomo, Matteotti, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Principe Umberto (lato villa comunale) e Piazza Papa Giovanni XXIII.

Tra le tante rappresentanze presenti, ci sarà anche il Gruppo Luigi Longobardi dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, sodalizio presieduto dal maresciallo in quiescenza Aldo Verdoliva.  «Alla Liberazione - si legge nel comunicato dell'associazione - , occorre ricordarlo, contribuirono gli italiani di ogni credo politico improntato alle idee di democrazia e di libertà e non solo di una parte. Ma anche tan

te forze straniere, civili e militari, che occorsero in una e vera e propria “cooperazione internazionale” alla libertà della nostra nazione. Il 25 aprile non può che essere una celebrazione, ricca di tante e diverse sensibilità e culture perché sancisce la vittoria del pluralismo contrapposto al pensiero imposto con la forza di pochi al popolo, come fu la dittatura fascista».
Il Presidente Aldo Verdoliva ci tiene in merito a puntualizzare: “L’idea della Resistenza nasce come idea plurale, fatta non solo dai partigiani — di ogni fede politica — ma anche dai militari (furono oltre 650mila deportati nei campi di concentramento e 50 mila militari non tornarono più). Dai Marinai, ricordiamo il Capitano Domenico Baffigo che per difendere il nostro Cantiere sacrificò la propria vita. Dai carabinieri (Salvo D’Acquisto, uno dei più significativi esempi di sacrificio per la verità e la  giustizia), dai religiosi, dagli ebrei, e dalle donne: moltissime donne, operai, contadini, molti studenti.”


mercoledì 24 aprile 2024 - 11:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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