Riecco l’incubo Covid a Castellammare di Stabia. L’infezione da Sars-CoV-2 è tornata a farsi sentire in questa calda stagione estiva; nelle ultime settimane, infatti, si è registrato un leggero aumento dei casi nella città delle acque. Si tratta della nuova variante del virus, la Kp3, appartenente alla famiglia di varianti Omicron ma meno patogena; ciò significa che presenta sintomi meno severi rispetto alle prime varianti del virus. Il professore Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio e Professore associato di Igiene Generale e Applicata presso la sezione di Virologia del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, spiega: "Il virus del Covid-19 è camaleontico e si caratterizza proprio per la sua capacità di mutare. Ma ogni volta che il virus si replica, possono verificarsi errori nella sequenza genomica. Alcuni di questi passano inosservati, mentre altri possono offrire vantaggi al virus in termini di immunoevasività, cioè una maggiore capacità di sfuggire al sistema immunitario e di conseguenza diffondersi maggiormente tra la popolazione.” Come sottolinea il professore, a differenza dei virus i
nfluenzali, le varianti di Covid si sviluppano con un moto a onda circa ogni 4/6 mesi; inoltre, non trattandosi di un virus stagionale, le mutazioni non dipendono dalle condizioni atmosferiche.
Attualmente la situazione all’ospedale San Leonardo è tutt’altro che tranquilla; nei reparti ci sono pazienti in isolamento con il virus. Positivi anche diversi operatori del presidio ospedaliero stabiese. I sintomi della variante Kp3 sono simili a quelli delle altre varianti del Covid-19, ma per fortuna meno gravi. Le persone che al momento risultano positive al virus stanno manifestando sintomi simil-influenzali, come febbre, tosse, mal di testa, stanchezza, sensazione di malessere, dolori muscolari e articolari. Considerato che la durata di tali sintomi è molto simile a quella degli altri virus respiratori, senza eseguire un tampone risulta difficile distinguere il Covid-19 dalle altre infezioni. I tamponi o i test rapidi sono acquistabili nelle farmacie, nei supermercati o nei negozi di casalinghi. Purtroppo, ad oggi, di Covid se ne parla poco ma, come accennato, è in circolazione e continua a minacciare la salute degli stabiesi. Dunque, la preoccupazione che l'autunno porti ad un nuovo picco di contagi è tanta per i cittadini.