L’episodio di questa mattina a Largo Pace, quando un cornicione si è staccato da un edificio senza causare feriti, è un monito chiaro: il centro storico di Castellammare non può più aspettare. Edifici vetusti e facciate fatiscenti rappresentano un rischio costante per chi abita o attraversa queste strade, e la città ha bisogno di interventi concreti per garantire sicurezza e vivibilità. La manutenzione urgente e la verifica strutturale degli edifici non sono solo necessità tecniche, ma un passo imprescindibile per proteggere cittadini e visitatori. Solo così sarà possibile immaginare una rigenerazione urbana autentica, che coniughi il recupero del patrimonio storico con spazi pubblici sicuri e vivibili. Restaurare facciate, consolidare strutture e valorizzare piazze e vicoli significa restituire dignità a un centro storico spesso dimenticato, integrando storia e modernità.
Il rischio idrogeologico aggiunge un ulteriore livello di complessità: la montagna sovrastante la città richiede interventi costanti
di messa in sicurezza. I 10 milioni intercettati negli anni scorsi a titolo anti-dissesto rappresentano una risorsa concreta per prevenire frane o smottamenti che potrebbero aggravare il degrado urbano. La protezione del territorio diventa quindi parte integrante di qualsiasi progetto di rigenerazione del cuore antico di Castellammare. Guardare al futuro significa anche valorizzare la città in chiave turistica e culturale. Spazi pubblici sicuri, percorsi pedonali vivibili e interventi mirati di restauro possono trasformare il centro storico in un luogo attrattivo per cittadini e visitatori, senza trascurare la sicurezza quotidiana. La sfida è combinare protezione, sviluppo e bellezza, trasformando criticità in opportunità e garantendo che episodi come quello di questa mattina non diventino una minaccia reale per la vita delle persone. Solo con un piano integrato e coerente il centro storico potrà rinascere: un patrimonio da tutelare, abitare e vivere in sicurezza, guardando al mare e alla storia della città con rinnovata energia e responsabilità.