La giunta comunale di Castellammare di Stabia ha approvato all’unanimità la delibera per ufficializzare il sostegno alla candidatura della città di Bacoli a Capitale Italiana della Cultura 2028. L’iniziativa, proposta dal sindaco Luigi Vicinanza, rappresenta un segnale di collaborazione istituzionale tra realtà territoriali unite da una visione comune di sviluppo culturale e turistico. La delibera riconosce “le motivazioni culturali e identitarie” alla base del progetto di Bacoli e sottolinea come il sostegno di Castellammare “non comporti oneri economici a carico dell’Ente”, ma rappresenti “un atto di condivisione istituzionale e di valorizzazione reciproca” delle due città.
Nel testo si legge che l’adesione stabiese si inserisce “nelle forme di collaborazione tra amministrazioni locali”, finalizzate a promuovere iniziative comuni di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio campano. L’obiettivo è quello di rafforzare la rete di sin
ergie tra i Comuni dell’area metropolitana di Napoli, in linea con una visione di Campania policentrica della cultura, in cui ogni città contribuisce con la propria storia e identità.
La candidatura di Bacoli a Capitale Italiana della Cultura 2028 è una delle più seguite della regione e punta a raccontare il valore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, delle aree costiere e del patrimonio storico-naturalistico che lega le città flegree alle località vesuviane e stabiesi. In quest’ottica, Castellammare ha voluto ribadire il proprio ruolo di “porta del Golfo e cerniera culturale tra mare e monti, tra costa flegrea e penisola sorrentina”, pronta a sostenere progetti di rilancio che uniscano i territori.
Con questa delibera, Castellammare di Stabia si inserisce nel fronte di Comuni che guardano alla cultura come strumento di cooperazione, crescita economica e promozione turistica, consolidando il legame tra le due sponde del Golfo di Napoli in un progetto di valorizzazione culturale dal respiro nazionale.