Nell’aprile del 2008, un’operazione dei carabinieri del mare di Torre del Greco, portò a scoprire che le biglietterie e gli uffici di alcune compagnie marittime presenti sul porto di Castellammare di Stabia erano abusive.
Nell'aprile del 2008, un'operazione dei carabinieri del mare di Torre del Greco, guidati dal Luogotenente Vincenzo Amitrano, portò a scoprire che le biglietterie e gli uffici di alcune compagnie marittime presenti sul porto di Castellammare di Stabia erano abusive. I permessi edilizi non erano mai stati richiesti né all'autorità portuale né al Comune. L'istanza non era stata presentata neanche alla soprintendenza che, dato il vincolo ambientale a cui sono sottoposti i porti, è competente per materia. Furono per questo denunciati a piede libero i vertici delle aziende Libera Navigazione del Golfo S.P.A., Snav, Alilauro, Gruppo Unico Ormeggiatori e barcaioli dei porti di Castellammare di Stabia.
In merito a questa vicenda, è arrivata ieri la sentenza di condanna dei giudici del Tribunale di Torre Annunziata che hanno disposto la demolizione della biglietteria della società Libera Navigazione del Golfo S.P.A. (gia eseguita) e alla successiva condanna ad anni uno di reclusione convertita in una ammenda da Euro 7.000 di multa, per i reati di costruzione abusiva in area sottoposta a vincolo paesaggistico senza autorizzazione della Soprintendenza, il Presidente del Consiglio di amministrazione Aponte Bruno.
Diversa era la posizione giuridico amministrativa di Lauro Salvatore, Presidente del consigl
io di amministrazione della società ALILAURO S.P.A., per il quale la magistratura ha emesso sentenza di condanna per la sola ammenda di 258 Euro oltre alle spese processuali.
Mentre Turci Aniello, rappresentante legale del Gruppo Unico Ormeggiatori e barcaioli dei porti di Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Sorrento, Società cooperativa con sede in Castellammare di Stabia, i giudici hanno disposto il rinvio a giudizio per il processo che si terrà a Castellammare di Stabia nei primi mesi del 2011.
Stessa situazione procedurale per il responsabile legale della biglietteria del Metrò del mare e della SNAV Salvatore Di Leva che è stato rinviato a giudizio per il processo che si terrà a novembre 2010 per i reati di costruzione abusiva in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed in assenza di autorizzazione della soprintendenza.
L'intervento dei Carabinieri del mare ha chiaramente messo fine agli abusi ambientali che erano stati perpetrati all'interno del porto di Castellammare di Stabia.
I manufatti in argomento sono quelli ancora sottoposti a sequestro a meno di 40 metri dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.