Per il belvedere della ex SS145-via Panoramica si apre la fase della gara. Con una determinazione a contrarre, il Comune ha indetto una procedura negoziata senza bando sulla piattaforma telematica, per affidare i lavori di sostegno del ciglio panoramico. A base d’asta 374.378 euro: primo passo formale per mettere in sicurezza e riportare i cittadini su uno degli affacci più amati della città. La scena che ha spinto all’intervento è già sul verbale dei tecnici: fessure nella pavimentazione e nel muro in tufo, puntellamenti provvisori, il segno del tempo su un’opera sospesa tra strada e mare. Da qui la decisione di progettare nuove opere di sostegno e di procedere all’affidamento. Obiettivo dichiarato:
riaprire al pubblico il principale punto panoramico della città. Per i cittadini significa che il percorso procede: prima la gara, poi - solo dopo l’aggiudicazione - l’apertura del cantiere. Il capitolato prevede 100 giorni naturali per completare l’opera dal verbale di consegna, con la facoltà dell’ente di anticiparne l’avvio se necessario. Il quadro economico coprirà progettazione, sicurezza, collaudi e imprevisti, ma il cuore resta l’intervento sul “ciglio”: consolidare, ordinare, restituire. In una città dove il panorama è identità, questo passaggio burocratico non è un dettaglio: è la porta che si apre prima di riaprire il balcone sul golfo.