Era stato ritenuto essere uno dei due killer di Pietro Scelzo, ucciso nel 2006 in vico Licerta, pieno Centro Antico di Castellammare di Stabia. Ieri sera Pasquale Rapicano è stato sorpreso dai carabinieri della locale stazione mentre si aggirava per le stradine del rione. I militari dell’arma hanno quindi raggiunto la sua abitazione a pochi metri effettuando una perquisizione della casa. Trovato in possesso di una pistola è stato quindi arrestato e trasportato in caserma. All’esterno dell’edificio si sono ben presto ritrovati molti parenti, rimasti lì fino a quando l’uomo non è uscito a bordo di un’auto del carabinieri e trasferito al carcere d
i Poggioreale.
Rapicano fu arrestato poco dopo l’omicidio di Scelzo insieme a Vincenzo Guerriero (poi suicidatosi in carcere). Ad incastrarli fu la testimonianza di un ragazzo portatore di handicap che li aveva visti in azione. Condannato all'ergastolo in primo grado, nell’appello del 2011 fu assolto. Sentenza poi ribaltata ancora dalla Cassazione che ordinò un nuovo processo di secondo grado. Nell'ultima udienza contro di lui hanno testimoniato i pentiti Renato Cavaliere e Valentino Marrazzo, che hanno convinto i giudici della Corte a confermare la sentenza di condanna arrivata in primo grado.
Ora era libero in attesa del prosieguo dell’iter giuridico.