Il gruppo politico "Futuro Democratico e Riformista esprime delusione e preoccupazione riguardo all'apertura del Parco delle Antiche Terme, un progetto che avrebbe dovuto rappresentare un punto di svolta per la città. L’amministrazione, pur con le migliori intenzioni, sembra aver tralasciato aspetti fondamentali, rendendo l’inaugurazione un evento ben al di sotto delle aspettative. «Abbiamo partecipato alla sua inaugurazione – dicono - riponendo aspettative rimaste deluse insieme ai tanti cittadini che hanno manifestato le loro criticità».
Futuro Democratico e Riformista sottolinea l’importanza storica e culturale del Parco delle Antiche Terme, considerato un vero e proprio simbolo identitario per la comunità stabiese. Le antiche acque termali, note per le loro proprietà benefiche, non sono semplicemente un elemento naturale, ma parte integrante della storia e della tradizione locale. L'assenza di acqua nel parco, secondo il gruppo, ne sminuisce il valore e la funzione ricreativa per i cittadini. “Aprire il Parco delle Antiche Terme senza acque è come aprire Disneyland senza giochi”, è una delle affermazioni più forti della loro nota, che evidenzia la mancanza di sostanza di un’inaugurazione superficiale.
«Così come ci è apparso – prosegue la critica - , resta solo una landa desolata e desolante dove gli anziani a fatica provavano refrigerio o frescura nonostante la prossimit
à del tramonto, figurarsi in pieno giorno. Lo sottolineiamo con amarezza e senza presunzione, avvertendo la criticità come viatico di una pagina scritta male e la consapevolezza di un libro ancora da scrivere tra mille difficoltà».
La critica non si limita all’aspetto estetico della struttura, ma si estende a questioni operative e gestionali. «Allo stato resta un bar affidato tra l’altro in maniera anomala con una anticipazione di spesa del 50% al gestore. Praticamente il Comune gli ha anticipato i soldi dell’investimento e, soprattutto, ci sono € 120mila destinati alla riattazione dei locali, gettati al vento» prosegue la note di Futuro Democratico e Riformista. « Mancano pochi mesi se non giorni all’inizio delle opere di restayling delle Antiche Terme affidate ad un famoso archistar e che godono del beneficio dei soldi del Contratto di Sviluppo ben 12 milioni di euro, perché non aspettare. Di certo non si sentiva l’esigenza di aprire un altro bar».
In un contesto in cui l’amministrazione si era mostrata proattiva nel voler restituire ai cittadini uno spazio verde significativo, la realtà sembra esser ben diversa. “La nostra è una voce di critica costruttiva”, affermano i rappresentanti di Futuro Democratico e Riformista, esprimendo la speranza che si possa rimediare a questa situazione e lavorare insieme per scrivere una nuova pagina nella storia del Parco delle Antiche Terme.