Le pagine della storia di Castellammare accatastate alla men peggio in scatoloni ammassati in uno dei locali della scuola elementare del rione Moscarella, alla periferia nord della città. Si tratta di documenti che riguardano le industrie stabiesi, atti e documenti dell'Ente dal periodo borbonico ai giorni nostri, e tanti altri documenti che sono la memoria storica della città della acque e ne costituiscono l'identità. Fino a pochi mesi fa l'Archivio storico di Castellammare aveva sede presso palazzo Di Nola nel centro cittadino, locali consultabili da scolaresche e chiunque volesse farvi accesso. Ma da giugno il trasferimento presso la scuola elementare, faldoni abbandonati lì senza nessuna cura o ordine. "Un trasferimento scellerato, senza trovare prima una soluzione adeguata", è lo sfogo del Responsabile dell'Archivio Storico Giuseppe D'Angelo che da quando è stato imposto il 'trasloco' cerca di incontrare invano il sindaco Nicola Cuomo.
Perchè il trasferimento è frutto della spending review messa in atto dall'amministrazione di centrosinistra: l'obiettivo è evitare il pagamento dei canoni di fitto per le varie sedi degli uffici comunali.
Una decisione che non va proprio giù a D'Angelo che ha denunciato il tutto. E proprio nelle ultime ore c'è stato un acceso botta e risposta con Olimpia D
e Simone, componente dello staff di Cuomo per l'ambito cultura. "Fino a poco tempo fa l'Archivio è stato a palazzo Di Nola poco visitato e praticamente misconosciuto ai più. È bello che qualcuno si accorga adesso della sua esistenza. È una preoccupazione dell'Amministrazione e se n'è parlato anche venerdì a Quisisana durante il sopralluogo a Palazzo Reale con la Soprintendenza. Workinprogress", ha scritto De Simone.
Pronta la replica del responsabile dell'Archivio: "Smentisco nel modo più assoluto che l'Archivio Storico Comunale sia stato "poco visitato e misconosciuto". Credo che della sua esistenza se ne sia accorta solo ora Olimpia De Simone, consulente culturale dell'attuale Sindaco avv. Cuomo! Poi vorrei che la stessa mi spiegasse i motivi per cui il Soprintendente Onorario dell'Archivio, ossia colui che lo ha creato, non sia stato mai ricevuto dal Sindaco e perché Venerdì a Quisisana non sia stato invitato. L'Archivio Storico Comunale di Castellammare di Stabia è stato negli anni della sua esistenza molto visitato anche con visite guidate da parte delle Scuole, organizzate dalla Responsabile dott.ssa Di Maio. Sarebbe opportuno, prima di scrivere sciocchezze, di informarsi da chi ne sa un po' in più. Giuseppe D'Angelo, Soprintendente Onorario all'Archivio Storico Comunale "Catello Salvati" di Castellammare di Stabia".