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Castellammare - Analisi ok, l'Acqua della Madonna verso la riapertura

Occorre solo il nulla osta dell’Asl per riattivare la mescita dell’Acqua della Madonna, interrotta a seguito delle analisi che in primavera avevano evidenziato la presenza di nichel oltre soglia. La sostituzione delle tubature ha consentito di risolvere il problema in via definitiva.

di red


Analisi ok, manca solo il parere positivo dell’Asl per riattivare la mescita dell’Acqua della Madonna. Non ci sono contaminazioni oltre le soglie limite all’esito delle ultime analisi effettuate sulla purezza dell’acqua, a conclusione dei lavori di sostituzione delle tubazioni che hanno contraddistinto tutta l’estate e l’autunno. La presenza di nichel oltre i limiti aveva costretto il Comune a sospendere temporaneamente la mescita dell’Acqua della Madonna a maggio, in attesa di comprendere le ragioni di tale eccesso di sostanze nocive e di intervenire per porre rimedio al problema, nell’ottica della tutela della salute pubblica. A seguito dell'adeguamento strutturale effettuato la manutenzione delle murature e di pulizia dell'area, la ditta incaricata di effettuare i lavori ha provveduto alla sostituzione delle condotte con tubi in polietilene ad alta densità (Pead), più resistente e soprattutto più idoneo rispetto ai tubi in metallo, tendenti a corrodersi e a cedere piccoli frammenti di materiale al liquido. La mes

cita dell'Acqua della Madonna è interrotta dalla scorsa primavera, quando le analisi periodiche effettuate sull'acqua avevano evidenziato la presenza di nichel sopra la soglia minima consentita. Tracce che inizialmente si sospettava potessero derivare da uno sversamento abusivo alla sorgente, al momento escluso, ma che con ogni probabilità provengono dalla corrosione del metallo delle tubazioni, oggetto di scarsa manutenzione da almeno due decenni. A seguito dell'ordinanza di divieto di mescita da parte del dirigente comunale competente ai fini della tutela della salute degli utenti, diretta conseguenza delle analisi effettuate, è partita la progettazione dei lavori che sono stati appaltati con l'obiettivo di risolvere il problema della contaminazione delle acque per i prossimi 30 anni e restituire l'Acqua della Madonna ai cittadini senza impurità. Un problema che appare ormai bypassato, in attesa soltanto dell’ok definitivo dell’Asl che, sulla base delle recenti analisi confortanti, si accinge a dare il nulla osta alla ripresa della mescita.


venerdì 14 gennaio 2022 - 18:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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