Questo pomeriggio, presso gli scavi archeologici di Castellammare, sono stati celebrati i 270 anni dalla scoperta dell'antica Stabiae, quando nel lontano 1749 ebbero inizio gli scavi archeologici sulla collina di Varano. Il parco archeologico di Pompei, con la collaborazione del comitato per gli scavi di Stabia e l'azienda autonoma cura soggiorno Turismo di Castellammare, ha organizzato una serie di incontri tra cui quello di questo pomeriggio a cui ha preso parte la cantante Anna Spagnuolo che ha narrato la Napoli dei Borbone e la scoperta di Stabiae.
Carlo Coppola, delegato del parco archeologico di Pompei, ha così raccontato di questa manifestazione : «Celebrare le ricorrenze è importante, dando uno sguardo al passato e su Stabia, anche per il futuro. L' anno scorso abbiamo avuto le aperture serali di Pompei, Boscoreale e per la prima volta anche a Stabia con cinque serate. Nella prima serata ci furono 3 mila persone e speriamo di riavere queste serate grazie al successo dell'anno scorso. Questa presenza vuole far capire l'attaccamento della dirigenza a Stabia per valorizzare e recuperare queste bellezze».
L'arche
ologo Domenico Camardo del comitato Scavi di Stabia, per commentare la giornata odierna, ci ha spegato: «È un patrimonio immenso per Castellammare, Stabia ha caratteristiche proprie, qui ci sono ville sul mare, sulla collina di Varano, con piscine, complessi termali, metri quadri, addirittura di proprietà imperiale, delle residenze della aristocrazia romana».
All'evento, per il Comune di Castellammare di Stabia, è intervenuto Fulvio Calì, assessore all' urbanistica. «Vogliamo portare Castellammare come città di turismo, vivibile, sicura e accogliente, temi che porteremo anche al consiglio comunale. Questo parco deve essere conosciuto in ambito nazionale e internazionale».
La narrazione è stata affidata ad Anna Spagnuolo accompagnata dal musicista Salvatore Torregrossa. «È un'emozione - ha detto ai microfoni di StabiaChannel - , ho rivisto volentieri il posto, speriamo di dare una mano a Stabia. Il posto è eccezionale, tenuto bene, va valorizzato al massimo, da far venire gente da tutto il mondo».