2 euro per la vita. E' la nuova iniziativa benefica organizzata dall'associazione infermieristica "Attori per Amore" presentata questa sera presso l'hotel Paradiso a Castellammare di Stabia. Al motto di "umanizzare la malattia", hanno stilato un calendario di tre eventi per raccogliere fondi da utilizzarsi per l'acquisto di macchinari da donare ai reparti di Nefrologia e Cardiologia dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
"Dopo la breve pausa che ci siamo concessi - ha spiegato Vincenzo Passaro dell'associazione Attori per Amore - torniamo con l'allestimento di questa manifestazione "2 euro per la vita", che prende il nome dalla lotteria che abbiamo organizzato. Metteremo in vendita, infatti, 5 mila biglietti dal costo di 2 euro e tali fondi saranno destinati all'acquisto di apparecchiature elettromedicali per il reparto di neurologia ed emodialisi dell'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Si tratta di una manifestazione importante perché racchiude diversi eventi: si parte il 18 dicembre con un pranzo spettacolo in cui interverranno diversi ospiti; si prosegue il 22 dello stesso mese con la "Partita del Cuore" dove ci sarà un incontro di calcio fra la rappresentativa del comune di Castellammare, la rappresentativa degli operatori sanitari e la nazionale cantanti neomelodici. Queste attrezzature si conta di acquistarle entro il 15 aprile quando terminerà la nostra manifestazione".
"Il nostro territorio ha bisogno di queste iniziative - ha spiegato Vincenzo Vollono, presidente dell'associazione Attori per Amore - , in quanto territorio a rischio, per cui queste manifestazioni possono fungere da esempio per i giovani affinchè possano anche loro mettere insieme delle associazioni nobili come la nostra. Il ricavato sarà devoluto come già detto per comprare il macchinario BCM, ma la cosa più importante è che con questi fondi verranno acquistati anche i kit per poter utilizzare questi macchinari perché per troppe v
olte nella nostra ASL sono arrivati macchinari nuovi ed efficienti ma che restano inutilizzati per la mancanza di questi kit".
Entusiasti dell'iniziativi i medici del nosocomio stabiese. "La cosa mi riempie di gioia - ha detto la dottoressa Maria Rosaria Auricchio, primario del reparto di nefrologia del San Leonardo - non solo in quanto dirigente del reparto ma anche come medico che può migliorare la qualità delle prestazioni nello stesso. E' stata identificata questa nuova attrezzatura di ultima generazione, si tratta di una macchina che ci darà la possibilità di capire e di saper dosare la terapia dialitica". Un macchinario che migliorerà di certo la qualità del servizio, anche se la dottoressa Auricchio chiarisce che "oltre alle macchine, la qualità la fanno anche gli uomini e posso tranquillamente affermare che, da un punto di vista di risorse umane, l'unità operativa è capace di fornire prestazioni di alta qualità data la schiera di professionisti di cui è dotata. E alla fine se c'è anche la possibilità di aiutare questi professionisti ben vengano queste iniziative che in qualità di primario mi rendono orgogliosa".
"Si tratta di una macchina utilissima usata in compartecipazione con il reparto di neufrologia e cardiologia per pazienti particolari - ha spiegato ancora il dottor Luigi Caliendo, cardiologo sempre al San Leonardo - per i pazienti che rispondono poco alla terapia. Inoltre, si accorcia di molto il tempo terapeutico e il periodo di degenza per pazienti affetti da gravi cardiopatie. Questi sono studi già sperimentati e stiamo già cercando di metterli in pratica. L'aiuto dei privati e di iniziative benefiche ci è indispensabile siccome il servizio sanitario nazionale purtroppo non mette sempre a disposizione macchine all'avanguardia. Queste iniziative - conclude Caliendo - puntano anche a sensibilizzare chi di dovere, che deve poi ascoltare la voce dei pazienti".