Ricette

Casatiello estivo. La ricetta del casatiello napoletano ripieno ai fiori di zucca

La parola ''Casatiello'' fa inevitabilmente bene all'anima.

di Rita La Monica


La parola "Casatiello" fa inevitabilmente bene all'anima. Appena la sentiamo nella nostra mente riaffiorano momenti felici e immagini allettanti. Il casatiello è un capolavoro della cucina napoletana che ha secoli di storia alle spalle e arricchisce la cucina dei campani ormai da tempo immemore. Le sue origini sono, infatti, antichissime. Pare che lo stesso termine "casatiello" derivi dal latino caseus (formaggio) e si riferisce al termine napoletano: caso (formaggio) che è il suo ingrediente principe. Questa particolare forma di pane esisteva già ai tempi dei greci e dei romani e perfino nel 1600 Giambattista Basile lo citò nella sua "La Gatta Cenerentola". Insomma, questo capolavoro fatto di pane, formaggio e salumi non teme confronti e la sua ricetta viene tramandata di generazione in generazione. Inizialmente i romani lo mangiavano durante le loro feste primaverili ma con l'avvento della cristianità questo alimento che serviva a onorare le divinità romane venne usato per onorare la Resurrezione di Cristo a Pasqua. Il Casatiello ancora oggi è una prelibatezza pasquale. Per tradizione, è il re sulla tavola nel giorno di Pasqua e Pasquetta, ma vista la sua bontà è difficile aspettare una volta l'anno per gustarlo. Ed ecco allora la versione estiva di questa pietanza: ripieno ai fiori di zucca.
 

Ingredienti: (Un casatiello per 4 persone)

-    Farina (meglio se per pasta e pane) 800g;

–        sugna 200g;

–        Mozzarella 100/150 g (a dadini e di qualche giorno prima);

–        fesa di tacchino, consigliato (o salumi a piacere, basta che non siano prosciutto crudo o speck sono un po' secchi)

–        fiori di zucca ( ciuffetti belli pieni a piacere, circa una decina di boccioli)

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bsp;   lievito 37,5 g (precisamente è un pezzo e mezzo)

–        sale e pepe q.b.

 
Preparazione

1.      Preparate in una ciotola una pastetta con 100g di farina,il lievito e un po' d'acqua tiepida. Impastatela velocemente e fatela riposare per 15/20 minuti.

2.      Dopo che è cresciuto leggermente l'impasto, unite la sugna, la restante farina e impastate. Aiutatevi con la planetaria o un robot da cucina se potete. Impastate finchè tutti gli ingredienti saranno assorbiti e amalgamati tra loro. L'impasto avrà più o meno l'aspetto di una palla.

3.      Mettete a riposare l'impasto per qualche ora (il caldo estivo vi aiuterà a farlo crescere) su un tagliere di legno e copritelo con un canovaccio pulito.

4.      A crescita avvenuta prendete il panetto e dategli un delicato pugno nel mezzo e col mattarello stendetelo. Lasciatelo alto massimo un paio di centimetri. Sulla pasta stesa mettete i fiori di zucca, la mozzarella, la fesa di tacchino, sale e pepe a piacere.

5.      Arrotolate il tutto e chiudetelo a cerchio. Ungete la teglia dove lo metterete, col burro o la sugna stessa. Potete sostituire il passaggio con la carta da forno. Suggerimento: intorno all'impasto e nella teglia imburrata spalmate un po' di pane grattuggiato, serve a non fare attaccare la pasta e il casatiello avrà l'elemento croccante. Poi fatelo crescere di nuovo per un'ora. Se vi va a crescita avvenuta spalmate in cima il rosso d'uovo con un pizzico di sale.

6.      Mettete l'opera edibile a cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 50 minuti. Un consiglio: cominciate a tenere d'occhio la cottura già verso i 30 minuti così vi assicurate che non si bruci e calibrate bene i tempi di cottura di cui necessita il vostro forno.


martedì 11 agosto 2020 - 14:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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