La Juve Stabia conquista un pareggio prezioso a Brindisi. Il terreno di giuoco ai limiti della praticabilità e le dubbie decisioni arbitrali fanno si che mister Guido Pagliuca si tenga stretto il punto conquistato al Fanuzzi dopo giorni a dir poco turbolenti per le note vicissitudini legate allo stadio pugliese. «Le condizioni del campo non hanno aiutato nessuna delle due squadre a giocare – ha precisato il tecnico gialloblù –, saremmo stati disponibili a disputare questa partita anche tra 20 giorni se fosse servito a far migliorare le condizioni del manto erboso. Non volevamo vincere 3-0 a tavolino, semplicemente vedere i nostri sacrifici ripagati potendoci esprimere in condizioni idonee. Basti pensare che durante l’intervallo ho dovuto sostituire Leone per una distorsione al ginocchio, anche se chiaramente avrebbe potuto riportare questo tipo di infortunio in qualsiasi circostanza. Questo pareggio vale come una vittoria, il gruppo è stato straordinario per come ha retto alle avversità. Non era semplice venire in questo ambiente, poi il cartellino rosso a Romeo in avvio di gara ha
reso tutto più complesso considerando che la formazione di casa è rimasta in dieci solo nel finale. Con l’uomo in meno ci siamo un po’ abbassati contro un avversario che può annoverare uno dei migliori parchi attaccanti della categoria. Confesso che quando Buglio è arrivato a tu per tu con il portiere ho creduto di poter vincere, poi nel finale Thiam è stato decisivo nel parare il rigore. All’uscita del campo ho festeggiato con lui perché avevamo scommesso sulla possibilità di disinnescare un penalty». Doverosa una dedica speciale. «I ragazzi si sono raccomandati affinché dedicassi questo risultato positivo ai nostri tifosi, venire a conoscenza solo la sera prima della disputa o meno della partita li ha penalizzati e ci è dispiaciuto giocare senza di loro al cospetto di una tifoseria che si è fatta sentire molto. Ci teniamo stretto questo pareggio, il nostro obiettivo resta raggiungere al più presto i 40 punti utili alla salvezza. Da domani penseremo già al Catania». Domenica si tornerà a giocare a calcio.