Cronaca

Agerola - Investito ed ucciso per gelosia. Muore il 58enne Gennaro Medaglia

A San Lazzaro, il dipendente comunale diviene vittima di un incredibile incidente causato da un raptus di gelosia.

di Maria Felice Ferrara


Questa mattina ad Agerola, precisamente nella frazione di San Lazzaro, dell'incredibile spezza improvvisamente la quiete della cittadina agerolese.
Intorno alle ore 11, in Via Antonio Coppola, il dipendente comunale Gennaro Medaglia, di 58 anni, viene investito ed ucciso dal 47enne A.A, anch'egli abitante della zona, mentre si accingeva ad attraversare la strada. Il peggio succede in una frazione di secondo: una volta visto e messo nel mirino la sua preda, A.A innesta la seconda della sua vettura (una Polo bianca) e, a tutta velocità, colpisce in pieno Medaglia che subito si accascia sull'asfalto, in un lago di sangue.
In pochi minuti sul posto giungono le forze dell'ordine e un’ambulanza della misericordia, allertati dalle tante persone che avevano assistito all'incidente.
Il 58enne viene ricoverato d’urgenza, in condizioni gravissime, al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, dove muore nel pomeriggio, mentre l'investitore viene portato in caserma, dove si trova tutt'ora, in stato di fermo. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti e rischia la gravissima accusa di omicidio colposo.
Sul caso indagano i carabinieri del nucleo operativo

stabiese, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia e del capitano Carlo Santarpia. L'obiettivo principale, oltre a quello di ricostruire la dinamica, è quello di stabilire il movente dell'accaduto.
Stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri, e alle fonti investigative, la causa del gesto sarebbe una forte gelosia che A.A provava nei confronti del dipendente comunale, che avrebbe avuto una presunta relazione sentimentale con la moglie, da cui si stava separando.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Agerola, Luca Mascolo, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Un dipendente comunale è sempre parte di una grande famiglia – afferma – ed in questo momento di lutto ci stringiamo al dolore dei familiari e degli amici di Medaglia. La notizia dell’improvvisa scomparsa di Rino (così era conosciuto in paese Gennaro Medaglia) lascia tutti noi letteralmente senza parole. Siamo affranti dal dolore e dall’angoscia. La sensazione d’impotenza rispetto al tragico episodio ci spinge a riflettere sui valori fondamentali della vita, quelli che saldano e tengono unita una comunità piccola come la nostra».



martedì 25 ottobre 2016 - 19:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Cronaca