Dopo l'ottimo finale di stagione del passato campionato, è stato tentato a lasciare Castellammare per approdare in una piazza che gli avrebbe consentito di giocare in un campionato di categoria superiore. Ma alla fine a sposato ancora una volta il progetto Juve Stabia ed è rimasto. E' stato "promosso" a capitano e spetterà a lui quest'anno prendere la squadra per mano e guidarla verso risultati importanti. Marco Capparella è di poche parole a fine gara, ma mostra tutta la determinazione che ha e la fiducia nei suoi nuovi compagni. "Abbiamo incontrato un'ottima squadra, ben messa in campo ed abbiamo fatto un'ottima partita. Dobbiamo continuare così, sempre così aggressivi, concentrati, cattivi al punto giusto e concreti soprattutto perché ad ogni occasione dobbiamo fare gol cercando di ottenere sempre il massimo. La medicina giusta per questa stagione è impegnarsi, lottare ed ottenere quanti più risultati positivi possibili".
E dal mercato cosa si aspetta Capparella? "Spero che arrivino campioni, spero che arrivi Totti, io sono tifoso della Roma. Spero che arrivi Ronaldinho, Ronaldo e ci diano una grossa mano". Aldilà della battuta, il centrocampista gialloblè chiarisce: "Qualsiasi giocatore arrivi e ben accetto dalla squadra e insieme a noi darà il massimo. Siamo in tanti, cercheremo di allenarci bene ed ottenere il massimo la domenica".
Squalificato alla prima di campionato, il capitano ha fiducia nei compagni. "Per la prima di campionato io sarò squalificato. Mancheremo in sei, ma ci sono altri ragazzi ben concentrati e volitivi di far bene. Hanno fatto il ritiro con noi, sono ottimi calciatori, ottimi ragazzi e vedrete che faranno bene".
 
Era tra i più attesi in questo esordio di stagione.

Lui, bomber acclarato, stabiese doc, non ha deluso. Con un'ottima prestazione, un gol, un assist per Vicentin per la rete del 2 a 0, ha subito ricambiato i tifosi del grande affetto che gli avevano riservato sin da primi giorni del suo arrivo a Castellammare. Gianluca De Angelis è felicissimo della sua prestazione e di quella di tutta la squadra. "Sono felice perché abbiamo disputato un'ottima gara, abbiamo vinto ed ho fatto gol. Non si poteva chiedere di più ad una partita di Coppa Italia. L'abbiamo affrontata col piglio giusto, siamo partiti un po' contratti nei primi dieci minuti però poi ci siamo sciolti ed abbiamo disputato una buona gara".
In tribuna, un tifoso speciale per le vespe. Un altro bomber di razza, stabiese doc come lui: Fabio Quagliarella. "Fabio lo conosco da quando ero piccolo. Abbiamo giocato entrambi col la Junior Gragnano. Ha portato bene. Speriamo che loro giochino sempre di sabato e lui faccia gol, così noi giocheremo di domenica ed io farò gol con la Juve Stabia".
Con 19 reti nella passata stagione di seconda divisione, che gli sono valsi il titolo di capocannoniere con la maglia del Melfi, De Angelis conosce bene le insidie del campionato che lo aspetta. "Il campionato di seconda divisione è un campionato ostico dove ci sono squadre molto attrezzate per fare bene. Si va su campi molto difficili. Quindi, se lo affrontiamo con scarsa umiltà e scarso impegno potremo trovare difficoltà ovunque. Invece, se lo affrontiamo come oggi, con la massima determinazione e col piglio giusto, possiamo dire la nostra e fare bene".
Ma lui, bomber di razza, è anche molto umile e ha già la ricetta giusta per fare bene. "L'importante è dare sempre il massimo partita dopo partita, con umiltà, ed affrontare tutte le gare con lo spirito giusto senza sottovalutare mai nessun avversario: avere rispetto per tutti ma paura di nessuno, io la penso così".