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Castellammare - Seconda foce Sarno, «il sindaco faccia ammenda e convochi tavolo con comuni e comitati»

IL Movimento 5 Stelle: «Si tratta di un’opera non condivisa che creerà solo altri problem». Ciomitato gente del Sarno: «Lottiamo da anni per soluzioni alternative ed efficaci».

«Consideriamo scellerata e senza rispetto per i comuni limitrofi, la deliberazione dell'amministrazione di Castellammare di Stabia che autorizza la variante al piano regolatore per l’accelerazione dei lavori del lotto».  E’ quanto affermano dal comitato “Gente del Sarno” in merito alla presa di posizione del comune stabiese relativamente alla realizzazione della seconda foce del fiume Sarno.

Come StabiaChannel ha scritto ieri in anteprima, la Regione Campania ha avviato il bando per l’affidamento dei lavori, per un importo complessivo di oltre 7milioni di euro.

Sulla vicenda interviene anche il Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia. «Gli ultimi accadimenti rendono sempre più attuale e necessario un intervento sul fiume Sarno e sull'impatto che le acque inquinate hanno sui territori e in special modo su quello stabiese – dice il consigliere comunale Francesco Nappi - Nel consiglio comunale del 9 ottobre scorso abbiamo chiesto una riunione congiunta con i sindaci del bacino idrografico del Sarno, la valutazione sulla sostenibilità che coniughi la priorità del rischio idraulico con inderogabilità del disinquinamento a tutela della salute pubblica e promuoveva la partecipazione attiva di cittadini e comitati.

Ebbene, cosa fa la maggioranza di Cimmino? Boccia la richiesta. Oggi, dopo quanto accaduto, il sindaco chiede l'intervento dei comitati e degli altri sindaci. Quanto poteva farlo, non lo ha fatto! Temiamo che l'indifferenza derivi dalla "scelta scellerata" portata avanti dalla maggioranza, appoggiata da Di Martino dichiaratosi favorevole e quindi noncurante dei danni alla salute che il Sarno provoca».

I grillini chiedono quindi al Sindaco, «di fare ammenda e di convocare, come avevamo noi richiesto, un tavolo congiunto con i comuni del Bacino idrografico del Sarno coinvolgendo cittadini e comitati, gli stessi che oggi lui stesso invoca».

Castellammare - Via libera della Regione alla seconda foce del Sarno


giovedì 8 novembre 2018 - 13:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 29/03/2024