StabiaChannel.it

Cronaca

Castellammare - Pronti gli espropri per la realizzazione della seconda Foce del Sarno. Addio allagamenti?

Il Comune di Castellammare ha autorizzato alcuni espropri di terre agricole a confine con Torre Annunziata e Pompei. Con la seconda Foce del Sarno potrebbero ridursi gli allagamenti

di Gennaro Esposito

La seconda Foce del Fiume Sarno, nonostante l'opposizione dei cittadini di Torre Annunziata, si farà. E così, sia il Comune oplontino che quello di Castellammare sono a lavoro per autorizzare gli espropri di alcune terre agricole, e non, che si trovano al momento nell'area interessata dai lavori. L'Ente stabiese, con una delibera della sub commissaria Anna Nigro, ha già dato l'ok per l'esproprio di alcune terre che si trovano a confine con Torre Annunziata e Pompei. Secondo quanto raccolto, i lavori per la realizzazione della seconda foce interesseranno il territorio stabiese per una larghezza di soli 140 metri. Quest'ultimi ricadono in alcune zone anche del tutto incolte. Il Comune può autorizzare tali interventi proprio per garantire i lavori che verosimilmente partiranno nei prossimi mesi.

Realizzando una seconda Foce del Sarno, potrebbero esserci dei vantaggi per i residenti di via Ripuaria che sarebbero così salvi dagli allagamenti che si ripetono ogni anno. L'obiettivo della Regione Campania è quello di creare un nuovo collegamento dal canale Bottaro, che attraversa Pompei e Scafati, e il mare antistante Torre Annunziata. Per farlo, oltre alla foce che al momento divide proprio Castellammare e il Comune oplontino, se ne dovrebbe creare un'altra nella zona di Rovigliano. Così facendo, l'acqua del Sarno sarebbe divisa in due correnti evitando l'esondazione. I cittadini di Torre Annunziata sono sul piede di guerra ma Regione ed Enti locali sembrano decisi nella realizzazione.


venerdì 20 aprile 2018 - 14:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 20/04/2024