Non saranno 200 come ipotizzato inizialmente ma circa un centinaio. I migranti che arriveranno nei prossimi mesi a Castellammare saranno quasi la metà rispetto al numero che era stato previsto inizialmente. Prima della caduta del governo Pannullo, è stato firmato il protocollo d'intesa con altri comuni campani per favorire l'arrivo di alcuni richiedenti asilo. Ma, con l'approvazione del programma SPRAR, in città arriveranno circa un centinaio di migranti e soprattutto famiglie con bambini. Quest'ultimi saranno divise in tutti i quartieri di Castellammare nelle varie strutture disponibili. Inoltre, alcuni di loro saranno anche impiegati all'interno degli Scavi di Pompei e della Reggia di Caserta. Tuttavia, diversi stabiesi non hanno accettato la decisione - presa dall'amministrazione comunale uscente e ratificata dal commissario Cupello con i poteri della giunta - di far arrivare in città i richiedenti asilo.
Si sono immediatamente scatenate le polemiche nelle ultime ore soprattutto tra semplici cittadini contrari appunto all'accoglienza dei migranti. Il neonato gruppo di Noi con Salvini, a riguardo, ha già manifestato l'intenzione di scendere in piazza e protestare contro la firma del commissario Gaetano Cupello del protocollo d'intesa voluto dall'ex sindaco Antonio Pannullo. La destra, quella appunto relativa al partito di Matteo Salvini, è pronta a far sentire la propria voce mentre le altre forze politiche non si sono ancora pronunciate sul tema che sta scaldando particolarmente anche la campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo.