I genitori di figli di disabili sono sul piede di guerra e pronti a dichiarare guerra al Comune di Castellammare per l'imminente cambio della ditta che si occupa del servizio di trasporto ai centri per il semiconvitto. «Siamo alle solite - spiegano-: cambia il vento politico e a rimetterci sono sempre i più deboli. Improvvisamente, all’insaputa delle famiglie che non vengono minimamente interpellate sulla qualità del servizio offerto né informate del cambiamento in atto, viene deciso che il servizio di trasporto disabili ai centri per il semiconvitto - effettuato finora con amore e sensibilità dall’associazione Insieme di Torre del Greco - verrà effettuato da altri». A dirlo sono alcune famiglie che sono sul piede di guerra contro il Comune di Castellammare per un cambio nel servizio che non era stato annunciato con il dovuto preavviso.
«Da un giorno all’altro - spiegano anche attraverso un post pubblicato sui social- i nostri ragazzi, che si erano affezionati a persone motivate e sensibili, verranno caricati sui pulmini da altre persone (anche con l’interruzione del pubblico servizio prevista per il 28 p.v.). Si terrà conto dei familiari che devono pur vivere una vita normale, conciliando gli orari del trasporto con le esigenze lavorative? Boh, finora non è dato saperlo». Le famiglie parlano di diritti negati, disumanità, indifferenza. «Ad oggi - concludono le famiglie - dall'ufficio politiche sociali del Comune nessuno ha avuto la sensibilità di avvisarci. Solo gli operatori dell'associazione Insieme ci hanno informato del cambiamento in atto. Com'è possibile ignorare i diritti dei disabili e dei loro familiari?».