Strascichi della sfiducia. Il PD non fa presa sugli stabiesi e la sala semivuota del Supercinema in occasione dell'evento con i candidati alle elezioni politiche e i vertici regionali testimonia un dato attualmente pressoché inequivocabile: Franco Manniello e Silvana Somma devono fare quasi tutto da soli. La spaccatura all'interno del Partito Democratico si fa sentire anche nella campagna elettorale e le posizioni divergenti tra il gruppo consiliare e la segreteria cittadina non generano conseguenze positive sulle sorti dei candidati alla Camera e al Senato e potrebbero rivelarsi un deterrente anche per stabilire la strategia in vista delle elezioni amministrative, che si terranno quasi certamente il prossimo 27 maggio. Capita così che una fetta del circolo locale sia pronta ad aprire le porte ad Area Civica, che ha sfiduciato l'ex sindaco Antonio Pannullo, mentre il gruppo consiliare dem non ha alcuna intenzione di dialogare con chi ha mandato a casa l'amministrazione comunale.
Ma chi dovrà decidere il prossimo candidato sindaco? Due anni fa non c'era una segreteria cittadina, che oggi invece dispone di un gruppo dirigente che non sembra andare di pari passo con gli ex consiglieri del PD. All'epoca furono i vertici regionali a scegliere il candidato sindaco, ma stavolta sarà necessario dialogare con il circolo locale. Troveranno l'accordo o sarà l'ennesima guerra tra correnti? L'impressione è che la sintesi tra le varie anime del PD sia molto difficile da trovare. E intanto a risentirne sono i candidati alle politiche, sul cui destino rischia di influire oltremodo l'interruzione prematura dell'amministrazione Pannullo.