La Juventus chiama, il Napoli risponde immediatamente con un avvio travolgente. Subito Insigne dopo appena 5 giri di lancette scocca una magica traiettoria con un calibratissimo destro a giro che trova la testa di Vicari per un autopalo a graziare subito Meret. Passano pochissimi minuti e l’estremo difensore capitola sotto i colpi di Allan che si inserisce con i tempi perfetti, raccoglie il suggerimento di Callejon infilando il portiere sul primo palo. 4° centro in campionato per il centrocampista brasiliano, tutti al San Paolo dopo Benevento, Sassuolo e Sampdoria. Poco dopo Callejon sguscia via alle spalle della difesa su spiovente di Marek Hamsik, miracolo del portiere da distanza ravvicinata. Al 12’ Koulibaly in versione regista avanzato dialoga con Insigne, e poi va al tiro dal limite sfiorando una rete di pregevolissima fattura. Il Napoli è padrone assoluto del gioco: Hamsik sfiora la traversa dalla lunga distanza, poi Meret deve ancora superarsi su un bolide di Insigne destinato all’angolino. Al 43’ primo squillo della Spal con un’azione personale di Antenucci sulla sinistra, palla dietro per Viviani che impegna Reina a una semplice parata a terra. I partenopei sfiorano nuovamente il raddoppio con un siluro di Hamsik all’altezza della lunetta dell’area di rigore che esce di un soffio oltre la traversa.
In avvio di ripresa rasoiata di Hysaj che sibila il palo di un attonito Meret. Quindi Jorginho irrompe a recuperare una palla preziosissima nella trequarti ferrarese, apertura per Mertens e nuovo miracolo di Meret in giornata di grazia. Al 62’ il Napoli troverebbe la rete del raddoppio: assist con il contagiri di Allan, incornata di capitan Hamsik che sovrasta Felipe e gonfia la rete.
Condizionale d’obbligo, perché poi interviene il Var vanificando tutto per un millimetrico off-side dello slovacco in maglia numero 17. Al 70’ Antenucci calcia alle stelle dai 25 metri, poi è Zielinski a sfiorare la seconda rete con un diabolico mancino che esce di un nulla. Non è fortunato Albiol, che in controbalzo su invito di Callejon è impreciso sprecando una ghiotta chance per mettere definitivamente in ghiaccio la partita. All’80’ gran percussione di Insigne che va via ad un difensore sul lato corto dell’area di rigore, converge verso il centro e sassata violenta che sfiora il legno a Meret battuto. Passano pochi minuti e Mertens si guadagna un ottimo calcio punizione dal limite: si incarica della battuta lo stesso folletto di Leuven ma la sfera esce dando a tutto lo stadio l’illusione ottica del gol. L’ultima azione degna di nota della partita è una pennellata di Jorginho per l’incornata di Koulibaly anticipato in corner.
NAPOLI – SPAL 1-0
Reti: 6’ pt Allan
NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (45’ st Diawara), Hamsik (25’ st Zielinski); Callejon (41’ st Rog), Mertens, Insigne.
All: Sarri
SPAL (3-5-1-1) Meret; Salamon, Felipe, Vicari; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi (30’ st Floccari), Dramè (17’ st Costa); Kurtic; Antenucci (37’ st Paloschi).
All: Semplici
Arbitro: Gavillucci
Note: Ammoniti: Kurtic (S), Hamsik (N), Felipe (S), Costa (S), Salamon (S). Corner: 10-1. Recupero: 1’ pt, 5’ st.