Caos a Cinque Stelle. Dopo la stroncatura di Di Maio nei confronti di Lello Vitiello, candidato alla Camera nel collegio uninominale stabiese, un'alra grana esplode in merito alle modalità per la scelta del candidato sindaco in vista delle elezioni comunali a Castellammare di Stabia. I grillini hanno intenzione di giocare d'anticipo, scegliendo il proprio candidato già domenica 25 febbraio, ma nel corso della riunione del meet up sono volate parole grosse. Vincenzo Amato, ex consigliere comunale e già due volte candidato sindaco, ha proposto l'istituzione di una sottocommissione per valutare i profili degli aspiranti sindaci, un pool di attivisti che dovrebbe includere anche i consiglieri grillini di altri Comuni. La sua proposta, però, è stata bocciata dalla maggioranza dei presenti, che ritengono che Amato in questo modo intendesse porre le basi per una nuova candidatura, avendo stretto rapporti di collaborazione e amicizia con i consiglieri del comprensorio. Una volta bocciata l'idea di Amato, un gruppo di attivisti ha lasciato l'assemblea, mentre i rimasti hanno provato a sovvertire l'esito del voto, dando origine ad un violento scontro verbale. A sedare gli animi ci ha provato il consigliere regionale Luigi Cirillo, che non ha nascosto il suo disappunto per l'accaduto: «Neanche nei peggiori consigli comunali accadono certe cose, è inaccettabile».
Niente sottocommissione, dunque, ma alla fine i grillini giungono alla soluzione, blindando gli attivisti storici. Gli iscritti al Movimento 5 Stelle, pertanto, potranno esprimere la propria disponibilità alla candidatura a sindaco entro mercoledì prossimo, come si legge nella nota diffusda attraverso la pagina Facebook del Movimento: «Invitiamo tutti i cittadini stabiesi iscritti e certificati al MoVimento 5 stelle a far pervenire la propria volontà a rendersi disponibili a partecipare a questo percorso scrivendo alla seguente mail: 5stellestabia@gmail.com. Allegando proprio curriculum e una breve dichiarazione di intenti entro le ore 17 del 21 febbraio». Gli aspiranti sindaci dovranno sottoporsi alla "graticola", una raffica di domande da parte dell'assemblea che durerà ben due ore. Al termine della "graticola", quasi come nei talk show della tv, si procederà al voto per scegliere il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Vincenzo Amato ha intenzione di provarci per la terza volta, ma le quotazioni crescenti dei grillini ingolosiscono in tanti.