StabiaChannel.it

Politica & Lavoro

Castellammare - Osanna prepara il rilancio di Stabia: «Museo a Quisisana, ci siamo quasi. Presto nuovi scavi a Varano, ma il Comune abbatta gli abusi»

Il direttore del Parco Archeologico di Pompei rivela a 'Il Mattino': «Il mio sogno consiste nel fare in modo che anche Stabia venga inserita tra i patrimoni dell'Unesco».

«Il 2018 deve essere l'anno del Museo nella Reggia di Quisisana, ad oggi ci sono le condizioni affinché venga sottoscritta la convenzione». Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei, manifesta il suo ottimismo in un'intervista al quotidiano “Il Mattino” in merito alla prospettiva di realizzare nella Reggia borbonica di Quisisana il Museo Archeologico di Pompei-Stabiae, imponendo però una dead line. «Se non riusciremo a farcela nel 2018, i reperti finiranno altrove perché non possono resistere ancora nell'Antiquarium. - spiega Osanna - Occorre poi un sistema di trasporto efficiente, a cui dovrà pensare l'amministrazione comunale». Ma Osanna guarda anche oltre e ipotizza un'epoca d'oro per gli scavi di Stabia, che nel 2017 hanno fatto registrare un'affluenza in netto calo dopo anni di graduale crescita, ma che restano ancora ai margini del circuito archeologico.

«Stiamo organizzando un team di studiosi per la ricerca della Stabiae preromana e per l'ampliamento dell'area delle ville, una squadra composta da esperti della Columbus University di New York. - rivela Osanna - Il mio sogno consiste nel fare in modo che anche Stabia venga inserita tra i patrimoni dell'Unesco». Eppure un cruccio c'è ancora. «Gli abusi sulla collina di Varano devono essere abbattuti, sia quelli con vincolo diretto che quelli con vinoclo indiretto. - conclude Osanna - Per la bonifica dell'area di Varano ci aspettiamo un segnale forte da parte del Comune di Castellammare».


venerdì 26 gennaio 2018 - 11:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 24/04/2024