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Castellammare - La scommessa della solidarietà e dell'incontro, domenica 21 gennaio apre la Tenda della Comunità Tabor

Dal 23 al 28 un ciclo di eventi nella Settimana della Pace daranno il via alle attività dell’open space nel cuore di Castellammare di Stabia.

Un luogo per ritrovarsi, per scoprire la piacevolezza dello stare insieme senza essere giudicati, per afferrare una mano che offre aiuto, per promuovere la cultura e la circolazione delle idee in una città difficile ma ricca di potenzialità. Si chiama Tenda ed è l’open space realizzato dalla Comunità Tabor nel cuore di Castellammare di Stabia, nella centrale e tranquilla Via Surripa. Sarà inaugurata domenica 21 gennaio alle 19 alla presenza dell’Arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare, Monsignor Francesco Alfano, e di don Fabio Di Martino, il fondatore della Comunità Tabor che presenterà il progetto sociale e valoriale costruito con entusiasmo intorno alla Tenda insieme ai giovani volontari e membri della Comunità. Un progetto che già nel nome contiene le sue coordinate: nell’Antico Testamento la tenda è il luogo dell’incontro tra Dio e il suo popolo ovvero il tempio, che nel Vangelo diventa il Corpo stesso di Gesù che viene ad abitare tra gli uomini. La Tenda intende porsi perciò come segno e testimonianza di un Dio vicino che offre gratuitamente il suo amore dimorando nella vita quotidiana, realtà tangibile di una fede che si fa servizio e incontro gioioso con l’altro. Costruita su due piani, la struttura comprenderà un ambulatorio medico, un centro di ascolto, uno sportello di consulenza legale e aule di studio destinate ad accogliere anche giovani studenti per i quali sono previste attività di accompagnamento e di sostegno nel percorso scolastico. Ma accanto all’erogazione di servizi specifici rivolte a persone in situazioni di difficoltà, la Comunità ha inteso offrire a tutti la preziosa occasione di uno spazio di condivisione del tempo e delle idee. Così la Tenda è dotata di un grande salone fornito di un palco nonché di una moderna attrezzatura audio e video, che la rendono funzionale ad ospitare convegni, eventi culturali, esposizioni e performances artistiche. L’angolo bar all’ingresso è concepito come luogo di sana aggregazione per i giovanissimi e, a completare la struttura, sono state create tutte le condizioni per garantire momenti di gioiosa convivialità, a partire da un’ampia cucina, fino a un lungo tavolo, emblema di un’accoglienza familiare che intende abbattere qualsiasi barriera sociale, umana e culturale.

Il 21 gennaio terrà a battesimo anche un’altra importante novità: segnerà infatti il lancio ufficiale di Radio Tabor, la web radio della Comunità che proprio in quel giorno darà il via alla sua programmazione con spazi di informazione, di intrattenimento e di riflessione sulla Parola. «La Parola di Dio ha bisogno di segni concreti. - sottolinea don Fabio Di Martino - Spesso noi cristiani ci preoccupiamo di essere ‘credenti’ e invece dobbiamo essere ‘credibili’. La Tenda vuole essere un’opera segno dopo il Giubileo della Misericordia e una testimonianza del nostro cammino decennale in quanto Comunità. Ma non solo questo. Noi abbiamo voluto un luogo aperto a tutti, ai giovani come alle persone disagiate, alle associazioni e ai gruppi che magari non hanno un posto in cui vedersi e a quanti desiderano promuovere la cultura. Le attività condotte dalla Comunità Tabor ci hanno aiutato anche nell’analisi dei bisogni espressi dal territorio. Oltre ai bisogni primari, legati spesso alla difficoltà di portare avanti la famiglia, alla crisi economica, alla precarietà o assenza del lavoro e alla mancanza di punti di riferimento, il bisogno più impellente, sotteso a tutti gli altri, è quello di vincere la solitudine che colpisce praticamente tutte le fasce d’età. C’era bisogno di un luogo in cui incontrarsi perché essere comunità vuol dire stare insieme. Noi vogliamo accogliere persone ed eventi, nel rispetto della libertà e della diversità e testimoniare che questo può essere, in un contesto non sempre facile, un luogo di pace e di bellezza». A questi valori si ispirerà il ciclo di manifestazioni con cui, di fatto, cominceranno a prendere il largo le attività della Tenda, nel corso della Settimana della Pace voluta da Papa Francesco e che dal 23 al 28 gennaio alternerà dibattiti, momenti di spiritualità e di aggregazione giovanile, convegni e report di testimonianze».


giovedì 18 gennaio 2018 - 20:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 16/04/2024