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Castellammare - Sull'esempio di Caravaggio, domenica in Cattedrale la presentazione del restauro del Sacrificio di Isacco

Il restauro è stato finanziato con fondi derivanti dall’iniziativa 'Moto all’uopo', asta di beneficenza promossa dall’associazione culturale Myo e ideata da Rossella Matrone e Nicola Caroppo che ha previsto la vendita di alcune opere donate da numerosi artisti non solo locali.

Grande attesa per l’evento “Sull’Esempio di Caravaggio” che si terrà domenica 7 gennaio 2017 alle ore 19:30 nella concattedrale di Santa Maria Assunta e San Catello (piazza Giovanni XXIII) in cui avverrà la presentazione al pubblico del restauro del dipinto seicentesco raffigurante il Sacrificio di Isacco promosso dall’associazione culturale Myo.  

Previsti gli interventi del parroco, don Antonino D’Esposito, della prof.ssa Rosa Montillo, dei restauratori Salvatore D’Alessandro e Luigi Scavella, del presidente dell’Associazione Culturale MYO , Gianluca Caccioppoli e dell’attore Antonio Buonopane.  

Il restauro del dipinto è stato realizzato dalla ditta LAS restauri di Salvatore D’Alessandro e Luigi Scavella sotto la stretta sorveglianza della Dott.ssa Angela Schiattarella funzionaria per l’Area metropolitana di Napoli presso la Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio (ABAP). L’intervento consistito nel rifodero, ritensionamento della tela, ormai usurata dal tempo, nella pulitura della superficie e nell’integrazione selettiva delle lacune pittoriche è durato alcuni mesi e ha permesso di riportare all’antico splendore una delle tele più emblematiche del Seicento a Castellammare di Stabia.



L’opera, raffigurante il Sacrificio di Isacco o la Notte di Abramo, è un olio su tela (128 cm x 155) e rappresenta il racconto della Genesi (Genesi 22,1-18) in cui Abramo è invitato da Dio a sacrificare Isacco,  come estremo gesto di fede, viene prontamente bloccato dall’Angelo che gli mostra un ariete da immolare al posto del suo unico figlio. La tela, attualmente conservata nella sala capitolare della Concattedrale, è una copia, eseguita probabilmente dal messinese Alonso Rodriguez  (Messina, 1578 – Messina, 21 aprile 1648), da un soggetto analogo realizzato dal Caravaggio durante il suo turbolento soggiorno romano, tra il 1597 ed il 1598, che ora fa parte della collezione Barbara Piasecka Johonson a Princeton in USA.

Il restauro è stato finanziato con fondi derivanti dall’iniziativa “Moto all’uopo”, asta di beneficenza promossa dall’associazione Culturale MYO e ideata da Rossella Matrone e Nicola Caroppo che ha previsto la vendita di alcune opere donate da numerosi artisti non solo locali. Il resto dei fondi sono stati poi stanziati dalla Banca Stabiese grazie alla sensibilità del direttore Dott. Maurizio Santoro.


venerdì 5 gennaio 2018 - 11:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 28/03/2024