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Castellammare - Un milione e 100mila euro per il centro sportivo nel rione Cmi, Cimmino: «Idea project financing»

Il progetto dovrebbe prevedere la messa in opera di una tendostruttura, di un campetto esterno, di un ampio parcheggio e di fabbricati adibiti a servizi sanitari, igienici ed uffici in un terreno di proprietà del Comune.

di Mauro De Riso

Un project financing per la realizzazione del centro sportivo “Giancarlo Siani” nel rione Cmi. La proposta arriva dai consiglieri di opposizione Gaetano Cimmino e Michele Starace nel corso di una commissione urbanistica in cui si è discusso della riqualificazione della struttura situata nella periferia nord di Castellammare di Stabia, martoriata da decenni di incuria e degrado al punto che nei giorni scorsi al suo interno è stato appiccato il fuoco alla legna raccolta per i falò dell'Immacolata. La realizzazione del centro sportivo “Giancarlo Siani” risulta inclusa anche nel piano delle opere pubbliche 2017-2019 e richiede un investimento pari a 1 milione e 100mila euro, di cui circa 470mila euro erano stati finanziati dai PON Sicurezza del Ministero dell'Interno, 180mila provenienti da un capitolo di bilancio, e 450mila mediante devoluzione di mutui certificati.
«Attraverso il project financing possiamo ovviare alle risorse carenti del Comune ricorrendo a capitali privati per la realizzazione di un progetto con infrastrutture ad uso della collettività - spiega Gaetano Cimmino, consigliere del gruppo Prima Stabia -.

Nel frattempo, però, valutiamo se è possibile recuperare il finanziamento ministeriale del 2010 da oltre 400mila euro e magari reperire altri fondi per ammortizzare l'investimento». Il progetto, che dovrebbe prevedere la messa in opera di una tendostruttura, di un campetto esterno, di un ampio parcheggio e di fabbricati adibiti a servizi sanitari, igienici ed uffici in un terreno di proprietà del Comune, può divenire un’ottima occasione per la periferia nord stabiese e per l’intera città. L’idea, infatti, nasce con l’intento non solo di offrire alle tante associazioni sportive del territorio una struttura apposita ove tenere gare ed allenamenti, con l’obiettivo di garantire una valida alternativa a quella fetta di giovani che si ritrova a trascorrere le giornate mettendo in atto opere di microcriminalità e vandalismo.


lunedì 11 dicembre 2017 - 12:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 19/04/2024