StabiaChannel.it

Cronaca

Castellammare - Tragico incidente, infermiere stabiese muore a Pescia. La famiglia dà l'ok all'espianto degli organi

Le lesioni gravi su tutto il corpo e soprattutto il trauma cranico di cui è rimasto vittima in seguito all'impatto hanno minato le funzioni vitali del 39enne infermiere stabiese, residente ad Uzzano, in provincia di Pistoia.

di Giancarlo Esposito

Un tragico impatto si rivela fatale per un infermiere stabiese. Pietro Casciello, originario di Castellammare di Stabia ma residente ad Uzzano, in provincia di Pistoia, sabato 11 novembre all'alba ha perso il controllo della sua Fiat Panda lungo via Fiorentina, a Pescia, ed è andato a sbattere violentemente contro un palo della pubblica illuminazione, restando privo di sensi all'interno dell'abitacolo. La corsa disperata dell'ambulanza verso il pronto soccorso dell'ospedale “Cosma e Damiano” di Pescia ha consentito ai medici di tenerlo inzialmente in vita, ma la gravità delle sue condizioni ha imposto il trasferimento all'ospedale di Careggi, a Firenze, dove è spirato quattro giorni dopo, nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 novembre.

Le lesioni gravi su tutto il corpo e soprattutto il trauma cranico di cui è rimasto vittima in seguito all'impatto hanno minato le funzioni vitali del 39enne infermiere stabiese, la cui scomparsa ha lasciato nello sconforto i parenti, gli amici e la moglie Giulia, operatrice sanitaria. La morte di Pietro, in ogni caso, reca con sé un atto di filantropia: i familiari, infatti, hanno dato il consenso all'espianto degli organi, che consentiranno ad altre persone di avere la speranza di vivere grazie alla generosità di Pietro e della sua famiglia.


domenica 19 novembre 2017 - 20:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 19/04/2024