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Castellammare - Spettro camorra nel Comune, Pannullo ascoltato dalla Commissione Antimafia. «Lo Stato non farà mancare la sua presenza»

Le possibili infiltrazioni camorristiche negli appalti al centro dell'audizione in Commissione Antimafia di Pannullo, che aveva dichiarato di avvertire «il fiato della camorra sul collo». Gli chalet dell'Acqua della Madonna saranno il primo banco di prova.

di Mauro De Riso

Le possibili infiltrazioni camorristiche negli appalti al centro dell'audizione del sindaco di Castellammare di Stabia Antonio Pannullo in Commissione Antimafia. Il primo cittadino stabiese è stato convocato a Roma a seguito della richiesta del senatore Mario Michele Giarrusso, membro della Commissione Antimafia, che ha voluto vederci chiaro sulle parole del sindaco della Città delle Acque, che ha dichiarato di avvertire «il fiato della camorra sul collo» in una città in cui tra l'altro «due consiglieri comunali sono stati uccisi per molto meno» di quanto potrebbe accadere di qui a breve a Castellammare, con l'ormai imminente bando per gli chalet dell'Acqua della Madonna, l'inserimento nella buffer zone del Grande Progetto Pompei e il piano di rilancio delle Antiche e Nuove Terme.

Ma mentre per gli chalet, dopo l'approvazione in giunta della convenzione con l'Autorità Portuale, la pubblicazione del bando appare vicina e il lieto fine potrebbe materializzarsi anche nel corso della prossima estate, ben diversa è la situazione legata agli altri futuri appalti, per i quali occorrerà attendere un po', come lo stesso Pannullo avrebbe ammesso dinanzi alla Commissione Antimafia, rappresentata stamattina dal presidente Mario Michele Giarrusso e dai commissari Massimiliano Manfredi e Luisa Bossa.

«Li ringrazio per l'opportunità di definire e chiarire in tutti gli aspetti l’entità delle mie dichiarazioni rese durante la conferenza stampa di presentazione della nuova giunta - ha spiegato Antonio Pannullo a margine dell'incontro tenutosi in mattinata a Roma -.

Con questa audizione si completa un iter istituzionale attraverso il quale ho avuto modo di circostanziare, a cominciare dalla Prefettura e dalle altre autorità competenti, i contenuti e il tenore della mia denuncia. Continueremo a tenere alta l’attenzione ed il livello di guardia nella consapevolezza che lo Stato nelle sue più alte forme non farà mai mancare la sua imprescindibile presenza sui nostri territori».

Un richiamo preventivo a tenere alta l'attenzione su appalti futuri, molti dei quali ancora ignoti, dato che un alone di incertezza circonda le prospettive di Castellammare di Stabia nel quadro del Grande Progetto Pompei, ma gli chalet dell'Acqua della Madonna saranno già un importante banco di prova per comprendere se il sindaco avrà davvero colto nel segno.

Pannullo, d'altro canto, nelle scorse settimane aveva già incontrato il Prefetto Carmela Pagano e la Direzione Distrettuale Antimafia, quest'ultima al cospetto del pm Giuseppe Cimmarotta, che sta indagando anche sugli omicidi di membri dei clan che di recente si sono consumati lungo l'asse che va da Castellammare di Stabia ai Monti Lattari.


martedì 14 novembre 2017 - 16:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 20/04/2024