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Cronaca

Torre Annunziata - Il giovane rapper ricorda le vittime del crollo, ecco 'miez 'a pover

Geremia Veropalumbo ha dedicato una canzone alle vittime del crollo della Rampa Nunziante.

di Luigi D'Agata

Ha raccolto oltre 40mila visualizzazioni su Facebook e centinaia di like, condivisioni e commenti: parliamo di ‘mmiez ‘a pover, la canzone che il giovane rapper Geremia Veropalumbo ha dedicato alle vittime del crollo della Rampa Nunziante a Torre Annunziata. Il disastro ha segnato la città oplontina che aspetta ancora risposte per la morte di otto persone: le famiglie Cuccurullo e Guida e la signora Aprea. La canzone rap che sta riscuotendo tanto successo è stata pubblicata dalla pagina Facebook Oplontini ed altri trushanti ed all’inizio era stata presentata come anonima, poi Veropalumbo ha deciso di uscire allo scoperto. Sono gli ultimi attimi di vita delle vittime ad essere immaginati dal giovane artista oplontino di 20 anni, che ha scritto le parole due giorni dopo il crollo. “All’inizio volevo restare nell’anonimato per rispetto delle vittime che aspettano giustizia.

– ha spiegato Veropalumbo – Il giorno del crollo stavo lavorando come sempre, solo la sera ho capito cosa era successo. Il 9 sera sono andato in curva, a ridosso della palazzina, ed in pochi minuti ho buttato giù quelle parole”. Le reazioni dei cittadini sui social network non si sono fatte attendere: “Sei un grande”, “Mi hai emozionato”, “Davvero un testo bellissimo”, “Un nodo alla gola”. E c’è anche qualcuno che entra nel merito, perché l’intera Torre Annunziata attende giustizia. “La canzone ti lascia senza parole. Io mi chiedo solo una cosa esisterà un responsabile che pagherà?”.


giovedì 12 ottobre 2017 - 08:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 18/04/2024