8 punti in 7 gare. Per i tifosi della Juve Stabia la causa scatenante di questo inizio di campionato piuttosto tribolante va rintracciata senza dubbio nella mancanza dello stadio di casa.
Il restyling del manto erboso del Menti, infatti, ha costretto le Vespe a volare a Caserta e disputare al “Pinto” le proprie gare interne, impedendo ai gialloblu di godere in campo della presenza della propria tifoseria. A voler essere sinceri, i cori dell' ormai pellegrina Curva Sud, non stanno mancando sul rettangolo di gioco rossoblu e a detta di un proprietario di un bar al centro di Castellammare di Stabia «ogni volta che gioca lo Stabia circa 200 persone si riuniscono davanti allo schermo per seguire la partita». Ottimo, ma volete mettere gli spalti pieni di gente che ti incitano a vincere? Beh, tutt'altra storia!
Che i supporters stabiesi siano da sempre il dodicesimo uomo in campo per la Juve Stabia non è una novità. Dei 64 punti che hanno permesso alla squadra stabiese di chiudere lo scorso campionato al quarto posto in classifica, ben 39 sono stati ottenuti tra le mura domestiche dove la spinta dei tanti presenti ha spesso aiutato la compagine di Fontana, prima, e di Carboni, poi, ad evitare clamorose debaclè.

E la “Geyser sound”? Si, quella simpatica coreografia messa su dai tifosi al termine delle gare per ringraziare i calciatori della vittoria che faceva venire i brividi anche solo a chi si trovava a passare fuori lo stadio in quel momento. Anche questa cosa bella contava, conta e... manca.
Questo disagio, che sta incidendo e non poco sui risultati dei ragazzi del duo Caserta-Ferrara, dovrebbe però finire a breve. Lunedi, infatti, il rettangolo verde del Menti è stato ricoperto di sabbia e dopo il collaudo dei tecnici interessati, giovedi si dovrebbe passare all' installazione del nuovo manto erboso sintetico.
Se tutto procede secondo i piani, senza intoppi e altri rinvii, la Juve Stabia potrebbe debuttare nella sua casa e davanti al suo pubblico il 28 Ottobre, nel match contro il Rende.

Juve Stabia - Otto punti in 7 gare. Per i tifosi il problema è il Menti