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Cronaca

Castellammare - Blitz antidroga, indagate vecchie conoscenze di largo Licerta. Carabinieri scambiati per pusher

Mentre era in atto la perquisizione in casa era arrivato un cliente a chiedere una dose di cocaina.

di Giovanni Stanzione

Erano già stati coinvolti nel blitz antidroga “Antiche Terme” i tre soggetti finiti in carcere ieri mattina a seguito di una nuova operazione contro lo spaccio di stupefacenti. Si tratta di tre volti noti nell’ambiente del centro antico, largo Licerta in particolare: Pasquale Vitale di 60 anni e il figlio Maurizio Vitale di 30 anni; Carmine De Simone di 39 anni, considerato il pony express della droga che si riforniva dai Vitale e con essi formava un tutt’uno come piazza di spaccio. Le indagini di “Antiche Terme” riguardavano il periodo tra maggio e luglio 2016, con arresti scattati a giugno 2017, mentre il blitz di ieri riguarda il periodo di maggio 2017 e gli arresti e le misure sono scattate ieri. I Vitale si trovavano entrambi ai domiciliari: i carabinieri ieri hanno portato Pasquale in carcere; per Maurizio e De Simone, invece, il gip ha disposto il divieto di dimora nelle province di Napoli e Salerno e l’obbligo di firma.



Stando a quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Castellammare che hanno svolto le indagini, ai comandi del maggiore Donato Pontassuglia, i tre in più occasioni, e in particolare l’11 maggio, avrebbero venduto cocaina. In pratica i militari erano appostati nelle immediate vicinanze dell’abitazione dei Vitale quando hanno notato un uomo citofonare, salire e poi riuscire. A questo punto il presunto assuntore era stato bloccato ed in suo possesso era stata trovava proprio una dose di cocaina. A quel punto i carabinieri si erano fiondati in casa dei Vitale, ma secondo le autorità questi erano riusciti a disfarsi dello stupefacente grazie al sofisticato sistema di videosorveglianza che proteggeva la loro abitazione. Peccato per loro, però, che mentre era in atto la perquisizione che aveva portato al rinvenimento di 140 euro ritenuti proventi dello spaccio, in casa era arrivato un cliente a chiedere una dose di cocaina.

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sabato 7 ottobre 2017 - 08:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 20/04/2024