StabiaChannel.it

Napoli Calcio

Napoli-Cagliari 3-0 | Anche a ora di pranzo vige la regola del 3: si sblocca Hamsik, a -1 da Maradona

25 reti in 7 gare: l'attacco partenopeo è un rullo compressore

di Giovanni Minieri

È un Napoli che colleziona record su record senza aver alcuna voglia di fermarsi. Soltanto il Milan nel 1992/93 e 1950/51 ha fatto bottino pieno nelle prime 6 gare di regular season sfondando il muro delle 23 reti con una facilità disarmante. Prima della sosta per le Nazionali l’ultimo ostacolo si chiama Cagliari: gli isolani non conquistano l’intera posta in palio nell’impianto di Fuorigrotta dal lontano 2007, mentre i partenopei han vinto 9 degli ultimi 12 scontri diretti segnando almeno 3 reti nelle ultime sfide incrociate.

Maurizio Sarri si affida ai titolarissimi. Rientra Albiol dal primo minuto dopo lo stop forzato contro Spal e Feyenoord, confermata la linea mediana vista in Champions con Allan e Jorginho che avevano riposato a Ferrara mentre lo stakanovista Marek Hamsik non conosce pause in attesa di rompere il digiuno e mettere a segno il primo acuto stagionale. La forma stratosferica del trio delle meraviglia Callejon-Mertens-Insigne lascia dormire sonni tranquilli al tecnico partenopeo che si affida a loro per scardinare il muro isolano.

Su sponda Cagliari, out Ceppitelli (infortunio) e Pisacane (squalifica) esordisce Romagna al centro della difesa in coppia con Andreolli. L’ex Cigarini torna ad essere il faro del gioco supportato da Barella e Ionita, mentre Pavoletti recupera da qualche piccolo acciacco fisico ed insieme a Sau va a formare la linea offensiva illuminata dalle giocate di un Joao Pedro spesso discontinuo ma sempre in grado di trovare il guizzo per far male.

Avvio a marce alte per il Napoli, che dopo neanche un giro di lancette va subito vicino al vantaggio con un’inzuccata di Insigne su sgroppata di Hysaj che esce di un soffio. È mezzogiorno di fuoco per il capitano, che al 3’ trova finalmente la via del gol dopo 10 partite di digiuno: triangolo con Mertens tra le linee e conclusione che non lascia scampo a Cragno in uscita disperata. Il Cagliari prova a scuotersi, ma viene perentoriamente asfissiato dal pressing alto degli azzurri che in fase di non possesso palla chiude tutte le linee di passaggio impedendo agli isolani di creare azioni pericolose oltre la trequarti. Al 12’ Koulibaly fa valere tutta la propria fisicità bruciando sul tempo Sau su lancio di Joao Pedro, quindi Insigne si cimenta nello slalom speciale al limite dell’area di rigore ma l’immediato tiro a giro si perde alto sopra la traversa. Il Napoli spinge alla ricerca del raddoppio: tocco dolce di Allan per Mertens che va via sulla destra, manda al bar Joao Pedro con una finta di corpo, e crossa per l’incornata di Insigne in controtempo che si perde sul fondo. Al 26’ Insigne allarga sulla sinistra per Ghoulam, cross teso allontanato da Capuano, palla che giunge nei radar di Hamsik che scheggia il palo alla sinistra di Cragno. Al 30’ lancio con il contagiri di Hysaj per Callejon sul filo del fuorigioco, bordata di destro con l’estremo difensore isolano a salvare il risultato sul proprio palo.

Il Napoli domina, andando al tiro con grande continuità. Al 36’ Hysaj dialoga con Callejon, palla per Mertens che danza tra le linee per poi sfoderare una sassata respinta in maniera provvidenziale da Romagna. Al 39’ la squadra di Maurizio Sarri trova la rete del raddoppio. Insigne riceve palla all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore, tagliano Callejon e Mertens, palla per il belga che viene steso da Romagna. Calcio di rigore che il folletto di Leuven trasforma spiazzando Cragno per il 7° centro in campionato, 9° stagionale che mette in ghiaccio il match. Al 45’ lungo lancio di Jorginho per Mertens, palla sotto le gambe di Romagna, Cragno salva in presa bassa.

Il Napoli ha fretta e chiude definitivamente ogni velleità isolana subito dopo il riposo: Allan si guadagna un calcio piazzato leggermente spostato sulla destra, calcia Jorginho e Koulibaly concede il bis dopo la griffe all’Olimpico incrociando sul palo lungo. È poi pura accademia, con i partenopei che cercano di andare a segno attraverso un fraseggio prolungato di altissima qualità. Al 49’ Insigne riceve il lancio di Hamsik tagliando tra Andreolli e Capuano, ma la deviazione sotto misura si perde si poco sul fondo. Poco dopo splendida azione che parte da Insigne, e poi viene rifinita da Mertens per Callejon con Cragno a superarsi per deviare oltre la trasversale la conclusione a botta sicura dell’ex Real Madrid. Hamsik cerca la precisione con un interno destro che fa la barba al palo, poi su cross di Ghoulam c’è il velo del capitano per Insigne: sfera sul fondo. Gli azzurri si divertono, dribbling a ripetizione di Mertens, servizio per Allan che ha spazio e tempo per calciare ma preferisce servire il rimorchio di Callejon  anticipato di un soffio dalla diagonale di Padoin. Insigne scambia con Mertens, e calcia centralmente trovando i guantoni, c’è poi tempo per l’esordio stagione di Mario Rui che sostituisce Ghoulam, mentre un dolcissimo esterno di Insigne sfiora il gol d’autore sul secondo palo.  



NAPOLI – CAGLIARI 3-0

Reti: 4’ pt Hamsik, 40’ pt Mertens rig., 2’ st Koulibaly

NAPOLI (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (42’ st Mario Rui); Allan (33’ st Ounas), Jorginho, Hamsik; Callejon (26’ st Rog), Mertens, Insigne.
All: Sarri

CAGLIARI (4-3-1-2) Cragno; Padoin, Andreolli, Romagna, Capuano; Ionita, Cigarini (11’ st Deiola), Barella; Joao Pedro; Pavoletti (21’ st Farias), Sau (34’ pt Dessena).
All: Rastelli

Arbitro: Abisso di Palermo

Note: Ammoniti: Nessuno. Corner: 7-2. Recupero: 2’ pt, 0’ st.


Napoli - Cagliari 3 a 0. Intervista a Koulibaly e Romagna in mixed zone

domenica 1 ottobre 2017 - 14:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 28/03/2024