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Sant'Agnello | Non cade il muro eretto dal Sant'Anastasia, al ''De Cicco'' finisce a reti bianche

Le parole del mister Giulio Russo nel post-gara: «Su un campo in terra battuta reso ancora più pesante dalla pioggia, era impossibile far gioco»

di Giovanni Minieri

La pioggia abbattutasi copiosamente sulla Campania non risparmia lo stadio “De Cicco” di Sant’Anastasia, il cui terreno di gioco si presenta ai limiti della praticabilità. Quasi impossibile controllare le bizzarre traiettorie del pallone tra fango e ghiaia, ed a risentirne è soprattutto la squadra costiera guidata dal mister Giulio Russo, dotata di maggior qualità individuale.
Il Sant’Agnello mantiene il pallino del gioco, sfonda soprattutto sulla corsia mancina creando tante occasioni da gol vanificate soltanto dai guantoni del sempre provvidenziale Liccardo. La pressione aumenta, Stinga dimostra tutte le proprie qualità salvando il risultato sull’unica ripartenza dei padroni di casa, mentre nei minuti finali l’assedio biancazzurro non riesce a vincere l’accanita resistenza dei vesuviani.

Ben 5 calciatori peninsulari figurano nell’undici iniziale del mister costiero, a dimostrazione di un cuore pulsante che rappresenta le fondamenta sulle quali poggia il progetto del presidente Negri. A difesa dei pali c’è Alessandro Stinga, ben protetto da Perna, Buonomo, Esposito e Palladino. Cerniera di centrocampo formata da Serrapica, coadiuvato da Cappiello e Nocerino: interni con licenza di offendere. Al centro dell’attacco Lauro garantisce qualità e spensieratezza, mentre sulle corsie Veniero e Breglia macinano kilometri senza soluzione di continuità.

In avvio di gara Nocerino imbecca Breglia, palla dietro per l’inserimento di Lauro, ma Varese è attento e spazza via senza troppe cerimonie. Al 10’ lungo lancio dalle retrovie di Perna per lo sgusciante Breglia che guarda la linea e scatta sul filo del fuorigioco tra Bifaro e Monaco: sassata mancina che Liccardo sventa in due tempi. Buonomo non si fa sorprendere su un cross teso dalla sinistra, mentre Lauro lanciato in campo aperto da Breglia viene anticipato di un soffio da Varese. Al 24’ Breglia scarica un missile terra-aria dai 30 metri che Liccardo respinge goffamente, Lauro prova ad avventarsi sulla corta respinta del portiere ma arriva in ritardo per una frazione di secondo ed il risultato non cambia. Al 35’ Serrapica pennella per Breglia, cross di prima intenzione per Lauro che si fa largo tra le maglie della difesa vesuviana, ma è ancora una volta Varese a negargli la gioia del primo gol ufficiale della nuova stagione. Esposito Raf. prova a sorprendere Liccardo leggermente fuori dai pali con un pallonetto dalla lunghissima distanza che si perde di non molto oltre la trasversale. Al 40’ Cappiello batte velocemente un calcio piazzato per Serrapica, apertura lanciando Nocerino sulla corsa, veronica ubriacante su Monaco ma al momento del cross la palla è già oltre il fondo. Passano soltanto 2 giri di lancette e Veniero trova l’imbucata magica in uno spazio ristrettissimo per il movimento con i tempi perfetti di Breglia, il cui bolide mancino trova ancora l’opposizione di Liccardo che non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. Il Sant’Anastasia prova ad affacciarsi verso la porta biancazzurra sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma Esposito Raf. calamita tutti i palloni ed è l’autentico padrone dell’area piccola.

Al 48’ Breglia premia la sovrapposizione di Palladino che all’altezza della linea di fondo fa partire un cross pericoloso sul quale nessuno attacca lo spazio per la deviazione da distanza ravvicinata. Esposito Raf. in acrobazia frena la velleitaria ripartenza di Giordano, mentre Buonomo si disimpegna in due perfette diagonali in anticipo su Barbera prima ed Esposito Ros. Poi. Al 53’ Perna fa partire uno spiovente dalla destra, la retroguardia locale buca completamente l’intervento, sfera tra i piedi di Nocerino che calcia con potenza sfiorando l’incrocio. I costieri rifiatano, ed il Sant’Anastasia prova ad uscire dal guscio con un’inzuccata di Zambrano che si perde larga sul palo più lontano alla destra di Stinga. I migliori estremi difensori si vedono quando durante una partita trascorsa quasi esclusivamente da spettatori non paganti, non calano mai l’attenzione ergendosi a protagonisti in quell’unico episodio che può indirizzare la partita in un verso o nell’altro.

Al 64’ Esposito Ros. sfugge via alla marcatura presentandosi a tu per tu con Stinga, abile a restare in piedi fino alla fine, respingendo la sfera con una sicurezza disarmante. Scampato il pericolo, il Sant’Agnello si riversa nuovamente in attacco con continuità. Lancio di Breglia per Veniero, tocco dolce per l’inserimento di Nocerino che calcia fuori misura. Poco dopo Buonomo lancia dalle retrovie, Monaco allontana di testa senza accorgersi dell’arrivo di Breglia che di collo esterno trova soltanto l’esterno della rete. Al 75’ contatto dubbio in area di rigore tra Lauro e Bifaro: il direttore di gara opta addirittura per la simulazione e sventola il cartellino giallo in faccia all’attaccante costiero. Entrano Zarrella e Correale per Cappiello e Lauro. L’ex Massa Lubrense entra subito in partita guadagnandosi una punizione dal limite dell’area che costa il doppio giallo a Bifaro . Si incarica della battuta Palladino con la sfera che si infrange sulla barriera. Il Sant’Agnello aumenta la pressione alla ricerca del vantaggio senza riuscire ad assestare il colpo del ko, nel finale dentro anche Gargiulo per Breglia, ma il risultato non si schioda dal pari a reti bianche. La qualificazione si deciderà nell’ultimo match tra Sant’Agnello e Viribus, in programma mercoledì 13 a Viale dei Pini.

Queste le parole del mister Giulio Russo nel post-gara. “Oggi era impossibile far gioco, per cui abbiamo cercato palle lunghe tentando di sfruttare anche qualche giocata di confusione in area. D’altra parte un campo in terra battuta, reso ancora più pesante dalla pioggia, non poteva non danneggiarci visto che dal centrocampo in su disponiamo di buona tecnica. Potevamo sbloccare la gara concretizzando almeno 2/3 occasioni molto nette, ma pur considerando alcune assenze importanti, era fondamentale non perdere. Abbiamo rischiato soltanto in un’occasione dove Stinga è uscito in maniera tempestiva salvando il risultato. L’ho voluto fortemente, si allena sempre alla grande e sono molto soddisfatto della sua prestazione. In settimana curiamo minuziosamente la fase difensiva perché per ottenere risultati importanti non bisogna subire gol. Tutta la linea ha fatto benissimo, così come i due mediani quando si trattava di far schermo. In fase offensiva era inevitabile incontrare qualche difficoltà, perché i nostri attaccanti sono tecnici piuttosto che fisici, e su questo campo era impossibile giocare. Credo fortemente nei tanti “under” in organico e se li vedo lavorare bene in allenamento non ho problemi a schierarne più dei 3 imposti dal regolamento. I ragazzi hanno tanta voglia di mettersi in mostra, e se continuano a lavorare con umiltà e determinazione si toglieranno enormi soddisfazioni”.

SANT’ANASTASIA – SANT’AGNELLO 0-0

SANT’ANASTASIA (4-3-3) Liccardo; Monaco (39’ st Tommasino), Bifaro, Varese, Andolfi; Paradiso, Imperatrice, Zambrano; Giordano (27’ st Mollo), Barbera (44’ st Esposito D.), Esposito Ros. (39’ st Maione).
A disp: Panico, Pastore, Coppola.
All: Liguori

SANT’AGNELLO (4-3-3) Stinga; Perna, Buonomo, Esposito Raf., Palladino; Cappiello (29’ st Zarrella), Serrapica, Nocerino; Veniero, Lauro (36’ st Correale), Breglia (44’ st Gargiulo).
A disp: Golinelli, Ferro, Carrano, Esposito G.
All: Russo

Arbitro: Giuseppe Cetrancolo di Frattamaggiore (Chimenti/Caianiello)

Note: Espulso: Bifaro (ANA) al 38’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Varese (ANA), Lauro (AGN), Esposito R. (AGN), Paradiso (ANA), Perna (AGN). Corner: 3-2. Recupero: 0’ pt, 4’ st.


sabato 2 settembre 2017 - 23:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 25/04/2024