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Torre del Greco - Possibile arrivo in città di 300 rifugiati. I GD contro Forza Nuova

«La loro una critica più orientata ad aumentare il disagio sociale e la paura che porre proposte politiche riguardo la questione».

Negli ultimi giorni Torre del Greco è stata tappezzata di manifesti, recanti la firma di Forza Nuova, riguardo l'ipotesi dell'arrivo di 300 rifugiati in città. «Siamo enormemente dispiaciuti a doverci ritrovare, a distanza di pochi giorni, a ripetere che ad oggi non esiste alcun provvedimento della prefettura a sostegno di tale ipotesi. Si parla invece di una decina di rifugiati che saranno ospitati dalla Chiesa del Buon Consiglio, ma non sul breve periodo» hanno detto i Giovani Democratici di Torre del Greco. «Ci sentiamo di criticare la scelta comunicativa del comitato locale di Forza Nuova - proseguono - , che sembra più orientata ad aumentare il disagio sociale e la paura che porre proposte politiche riguardo la questione. Critichiamo l'utilizzo del termine "clandestini", il quale richiama alla figura di migranti irregolari, che sono soggetti a procedure di rimpatrio non appena arrivano nel nostro paese. Diversamente, ricordiamo che i migranti soggetti alle politiche europee d'asilo sono esclusivamente rifugiati, profughi o richiedenti protezione umanitaria - come specificato nella Convenzione di Ginevra e nella Convenzione Europea dei Diritti Umani.

Siamo inoltre fortemente convinti che il manifesto in questione rappresenti il pensiero di una parte minoritaria del popolo torrese, il quale da "popolo di navigatori" è storicamente aperto al confronto culturale. Indubbio è che la "crisi migratoria, sia una Delle maggiori sfide del nostro tempo, tuttavia crediamo che la classe politica abbia il duplice compito di confrontarsi con le istituzioni, nazionali e sovranazionali, e di guidare i cittadini verso un'analisi maggiormente approfondita. Nonostante tutto, crediamo che il confronto democratico, nella vita sociale e politica, sia sempre la strada da perseguire. A tal fine siamo a completa disposizione per un confronto riguardo la tematica, a patto che questo sia basato su argomentazioni serie e produca proposte. È un compito e un dovere che abbiamo nei confronti dei cittadini che puntiamo a rappresentare».


venerdì 21 aprile 2017 - 08:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 23/04/2024