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Juve Stabia

Lega Pro - Il Foggia si aggiudica il derby ed allunga sul Lecce. Cade il Matera, blitz della Juve Stabia a Cosenza

di Giovanni Minieri

Esordio positivo per Guido Carboni sulla panchina della Juve Stabia, che festeggia un blitz esterno sul sempre ostico campo del Cosenza. Le vespe sbloccano la gara alla mezz’ora grazie ad un meraviglioso destro a giro targato Lisi che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali. Passano soltanto pochi minuti e Kanoute incorna sul palo lungo un preciso cross di Cutolo. L’attaccante senegalese è incontenibile, ed in avvio di ripresa cala il tris con un diagonale imprendibile al termine di una straordinaria azione personale. Sembra fatta per la squadra del mister Carboni, ed invece i silani rientrano con un uno-due terrificante. Baclet riapre i giochi, approfittando di un appoggio di Statella per superare Russo da distanza ravvicinata. Lo stesso attaccante francese accorcia le distanze facendo correre più di qualche brivido lungo la schiena ai tanti tifosi presenti al San Vito. La Juve Stabia soffre, ma riesce poi a trovare la rete del 4-2 che chiude di fatto il match. Lisi ruba palla a Tedeschi a centrocampo, s’invola verso la porta e beffa Perina con una saetta che termina la propria corsa all’incrocio. La compagine stabiese torna così alla vittoria, mettendo fine a un periodo negativo in cui aveva raccolto soltanto 1 punto nelle precedenti 3 gare. 5° sconfitta interna per il Cosenza, che non perdeva dal 21 gennaio (Cosenza-Matera 2-3)

Il Foggia dà un segnale importante al campionato, batte 3-0 il Lecce in un sentitissimo derby al vertice davanti ai 20.000 dello Zaccheria ed aumenta a 4 punti il distacco sui giallorossi a 8 giornate dal termine del campionato. 5° successo consecutivo per i satanelli, che hanno vinto 9 delle ultime 10 gare, eccezion fatta per il derby perso per 2-0 sul campo del Taranto. La squadra di Stroppa sblocca il match alla mezz’ora: perfetta verticalizzazione di Deli per Mazzeo che va via sul filo del fuorigioco, dribbling su Perucchini in uscita e palla in fondo al sacco. Il raddoppio non si fa attendere, ed è una perla di rara bellezza firmata Coletti, che fa partire un bolide dai 35 metri che si insacca nel sette alla sinistra dell’estremo difensore leccese. Il Foggia accelera, ed in avvio di ripresa mette il classico ombrellino sul long-drink: palla di Agazzi per Deli, controllo delizioso e diagonale perfetto che si insacca nell’angolino basso alla destra di Perucchini. 2° sconfitta esterna consecutiva per la squadra di Padalino (3° nelle ultime 4 gare) che vede momentaneamente i cugini allungare il passo verso la Serie B.

Il successo contro la Reggina è stato soltanto un fuoco di paglia per il Matera di Auteri, che torna a vedere le streghe incassando una nuova sconfitta (6 nelle ultime 7 gare) sul campo di un Akragas che sta cercando con le unghie e con i denti di tirarsi fuori dalla zona play-out. I giganti passano in avvio di ripresa: Cocuzza ruba palla a Gigli, scatta via verso la porta per poi venir steso da Tozzo. Calcio di rigore solare che lo stesso attaccante siciliano trasforma spiazzando il portiere lucano. Per i giganti si tratta del 2° successo consecutivo senza subire gol dopo il blitz sul campo del Taranto.

La cura Aimo Diana inizia a funzionare in quel di Melfi: dopo Catania e Catanzaro, i gialloverdi si impongono di misura sul campo della rivelazione Virtus Francavilla. I padroni di casa partono forte sfiorando il vantaggio a più riprese con Tricarico, Nzola e Abate, che trovano sempre un Gragnaniello preciso e attento. Appena rientrati dagli spogliatoi il lucani passano in vantaggio: passaggio millimetrico di De Angelis per De Vena, che non lascia scampo ad Albertazzi per un fondamentale gol da 3 punti. Momento delicato per la squadra di Calabro che si ferma sul proprio impianto dopo ben 8 successi di fila, incassando il 3° ko nelle ultime 4 gare.

Continua a sognare il Siracusa, che si impone di misura sul campo dell’Andria conquistando il 5° successo di fila (6° nelle ultime 7 gare) confermandosi stabilmente in zona play-off. Gli aretusei passano subito in vantaggio: Cilli si oppone ad una sassata di De Silvestro, irrompe Valente per il tap-in da distanza ravvicinata. Santurro salva il Siracusa compiendo un autentico miracolo su Croce, mentre nel finale nessun calciatore pugliese si fa trovare pronto su un difettoso intervento del portiere aretuseo su bolide di Rada. Momento di crisi per la squadra di Favarin, che dopo aver interrotto contro la Casertana una striscia di 17 risultati utili consecutivi, ha raccolto soltanto 4 punti nelle ultime 5 gare.



Successo importante in chiave play-off per la Casertana, che si impone per 2-1 al Purificato di Fondi. I falchetti passano in vantaggio su calcio di rigore concesso per fallo di Signorini su Cisotti: dal dischetto Ciotola è freddo e non sbaglia. I laziali trovano il pari grazie ad una massima punizione fischiata per un intervento di Finizio su Pompei, trasformazione perfetta di Albadoro per il momentaneo pareggio. I campani trovano il gol-vittoria grazie ad una letale ripartenza ben finalizzata da Corado. 3° successo nelle ultime 5 gare per la Casertana, mentre il Fondi ha messo in cascina soltanto 2 punti in 4 gare.


La Paganese di Grassadonia dimostra di essere la squadra più in forma del momento: non a caso i numeri rivelano come gli azzurrostellati guidino la classifica relativa alle ultime 6 gare di campionato in cui hanno raccolto ben 16 punti sui 18 disponibili. Alla legge del Torre è costretto ad inchinarsi anche il Catania, che cade per mano di Alcibiade e Firenze. La Paganese sfiora il vantaggio con una sassata di Firenze dal limite dell’area, e poi con un diagonale di Bollino respinto da Pisseri. Da un errato disimpegno nasce la ripartenza etnea di Tavares sventata da Liverani in uscita, mentre poco dopo i campani passano in vantaggio. 3° rete stagionale di Alcibiade, che salta più in alto di tutti su corner di Bollino ed infila Pisseri. Nella ripresa il Catania trova subito il pari con una conclusione di Di Grazia che supera Liverani grazie alla deviazione decisiva di Carillo che mette fuori causa l’estremo difensore campano. Liverani è sontuoso su Di Grazia e Pozzebon, e permette alla Paganese di festeggiare i 3 punti poco più tardi. Corner dalla sinistra di Cicerelli, spizzata nell’area piccola e deviazione vincente sotto misura di Firenze, al 5° centro stagionale.3° ko consecutivo per il Catania dopo Melfi e Lecce, con gli etnei che escono momentaneamente dalla zona play-off.

2° successo interno consecutivo per il Messina, che supera in maniera netta il Taranto con un rotondo 3-1. Peloritani in vantaggio dopo appena 3 minuti, con un delizioso colpo di tacco firmato Anastasi a concludere una percussione irrefrenabile di Da Silva all’interno dell’area di rigore pugliese. Raddoppio quasi immediato, con Foresta abile a smarcarsi alle spalle della difesa per poi freddare Maurantonio da pochi metri. La compagine di Ciullo accorcia le distanze grazie a una perla in sforbiciata di Emmausso, ma Milinkovic chiude immediatamente i giochi approfittando di una svarione della retroguardia rossoblù, e regalando un successo importante al mister Cristiano Lucarelli.

Finisce in parità la sfida tra Catanzaro e Monopoli: match condizionato dal forte vento che ha imperversato sull’impianto calabrese per tutta la durata della gara. Le aquile passano in vantaggio con un calcio di rigore concesso per fallo di Esposito su Giovinco. Dal dischetto lo stesso attaccante non sbaglia spiazzando Furlan. Di rigore anche il pari della squadra guidata da Bucaro. Sounas viene steso da Sarao, dagli 11 metri si presenta Nadarevic che non perdona e fa secco De Lucia.

Pari a reti bianche tra Reggina e Vibonese, in un match molto equilibrato che non ha offerto tantissime occasioni da gol. Gli amaranto vanno vicini al vantaggio con una bella conclusione di Coralli che esce di un soffio oltre la trasversale, mentre l’occasione più ghiotta per gli ospiti capita sui piedi di Saraniti che dai 25 metri colpisce in pieno l’incrocio dei pali.

30° Giornata

Akragas-Matera 1-0
Andria-Siracusa 0-1
Catanzaro-Monopoli 1-1
Cosenza-Juve Stabia 2-4
Foggia-Lecce 3-0
Fondi-Casertana 1-2
Messina-Taranto 3-1
Paganese-Catania 2-1
Reggina-Vibonese 0-0
Virtus Francavilla-Melfi 0-1

CLASSIFICA:

Foggia 65; Lecce 61; Matera, Juve Stabia 52; Virtus Francavilla 48; Siracusa 47; Casertana, Cosenza 43; Andria 41; Paganese, Fondi 40; Catania 39; Messina 34; Monopoli 31; Akragas 30; Taranto 29; Catanzaro, Reggina 28; Melfi 26; Vibonese 23.

Penalizzazioni: Casertana -2, Catania -7; Fondi -1, Melfi -1.


lunedì 20 marzo 2017 - 14:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 24/04/2024