Il consigliere Antonio Cimmino chiarisce le motivazioni che lo hanno portato a lasciare il gruppo consiliare “Prima Stabia” e smentisce l’approdo nella maggioranza sottolineando una volta di più la propria intenzione di fare un’opposizione costruttiva e coerente nel rispetto degli elettori. «Mi spiace constatare, dalla lettura dei quotidiani e dalle pagine dei social, che le motivazioni della mia uscita dal gruppo consiliare “Prima Stabia” non siano state ben comprese, anzi – sottolinea Cimmino –, sono state del tutto travisate. Purtroppo sono costretto ancora una volta a precisare che la mia decisione, condivisa dal consigliere Antonio Marino, è maturata esclusivamente per il fatto che il nuovo gruppo consiliare non è stato ben assorbito della nostra fascia di elettori e mi dispiace, in merito, che questa nostra decisione sia stata collegata alle vicende giudiziarie che hanno investito il consigliere De Iulio.

Tali vicende non hanno nulla a che vedere con la nostra scelta ed in merito sono certo che lo stesso possa chiarire quanto prima, in modo positivo, la propria posizione personale a seguito dell’iter Giudiziario. Quanto poi al nostro fantasioso ingresso in “Campania Libera”, ovvero all’ingresso nella maggioranza del sindaco Pannullo, voglio preliminarmente ricordare ai distratti di turno che il regolamento del comune di Castellammare non prevede la costituzione di un nuovo gruppo consiliare (formato da soli due consiglieri) e che pertanto il nostro ingresso nel gruppo misto, composto da varie anime politiche, è dettato dal rispetto del regolamento che tutti i consiglieri comunali sono chiamati a rispettare. Ribadisco, pertanto, la nostra posizione autonoma di opposizione costruttiva per nostra scelta e per nostra coerenza!»

Antonio Cimmino e Antonio Marino nel gruppo Misto con Ciro Cascone, ma restano all'opposizione