È un patron Manniello infuriato quello che al termine del match analizza il pareggio per 1-1 tra Juve Stabia e Monopoli senza risparmiare nessuno. «I nostri avversari hanno disputato una partita indegna puntando esclusivamente a distruggere il nostro gioco – tuona il massimo dirigente gialloblù –, al di là del nostro errore in fase difensiva si sono limitati all’anticalcio gettando il pallone avanti alla Carlona nella speranza che accadesse qualcosa. Ciò che lascia l’amaro in bocca è anche la conduzione arbitrale di una terna che ci ha negato tre rigori plateali e non ci ha convalidato un gol su calcio d’angolo di Marotta con l’assistente posizionato sulla linea di fondo. Evidentemente infastidiamo qualcuno, solo così posso spiegarmi una direzione simile, tanto più se si considerano i falli a catena non sanzionati con i cartellini gialli ed il recupero che inizialmente doveva essere di appena 3 minuti». L’unica nota positiva è stata dunque rappresentata dallo striscione “Manniello non si discute” esposto dalla Curva Sud. «Posso solo ringraziare i tifosi, il rapporto con loro è sempre stato eccezionale in quanto conoscono benissimo i sacrifici cui mi sottopongo puntualmente per costruire una grande squadra. D’altronde è sotto gli occhi di tutti come abbiamo gremito il Menti e come siano piovuti sponsor quando siamo stati primi in solitaria – sorride amaro Manniello –, se ancor oggi sono solo è tutto dire».
L’attenzione si sposta poi sul mercato ed in particolare sulla lettera d’addio di Sandomenico apparsa fuori luogo alla dirigenza gialloblù. «Lui, come Zibert, è andato via perché aveva trovato poco spazio e desiderava giocare di più. Se qualcuno, dato che ho seri dubbi che sia stato il calciatore a scrivere, vuole minare l’ambiente, posso assicurargli che non riuscirà minimamente neanche a scalfirlo. E se dovessi stancarmi, farò i nomi di chi vuol rovinare il nostro sogno. Intanto abbiamo rafforzato la rosa seguendo le indicazioni di mister Fontana, elementi come Matute, Cutolo e Paponi sono straordinari per la categoria. Santacroce non lo considero invece un acquisto, si può dire che gli mancava solo la maglia dato che è con noi sin dal ritiro precampionato. Ora manca solo un terzino mancino, purtroppo al momento non siamo in grado di dire quando rientrerà Liviero. Liotti? Il ragazzo è dispiaciutissimo per l’errore, faremo di tutto per aiutarlo a risollevarsi». A completare la rosa potrebbe essere Agostinone, esterno basso di proprietà del Piacenza che conosce benissimo il sud avendo militato a lungo tra le fila del Foggia. Novità potrebbero esserci già la prossima settimana.