Uno spiacevole disguido ha turbato la solennità della processione di San Catello. La pioggia sottile che ha accompagnato l'uscita della statua dalla Cattedrale ha parzialmente sconvolto i programmi della ricorrenza e ha indotto l'arcivescovo Mons. Alfano a chiedere una variazione di itinerario, evitando la salita verso il Caporivo e persino il transito per Piazza Principe Umberto e via Mazzini, dove una folla di fedeli era in trepidante attesa del passaggio della statua. Il capo paranza Catello Schiavone e soprattutto i molti fedeli assiepati sul percorso, pertanto, non hanno apprezzato la decisione del vescovo e hanno palesato il proprio disappunto per una disposizione penalizzante nei confronti dei tanti stabiesi residenti in quei luoghi che attendevano il passaggio della processione per rivolgere una preghiera al santo.

La scelta è ancor più discutibile se si considera che in via Mazzini si trova l'arco di San Catello, oggetto di un intervento di manutenzione proprio nei giorni scorsi in ragione dell'approssimarsi della celebrazione del santo patrono. Musi lunghi, dunque, per la scelta di escludere gran parte del centro antico dal passaggio della processione, il cui percorso è stato ridotto ai minimi termini tra la delusione dei presenti che hanno atteso invano uno degli ultimi baluardi del passato glorioso di una città che sembra perdere progressivamente anche il dolce sapore delle usanze e tradizioni.

Castellammare - San Catello. Vescovo, sindaco e cittadini ai piedi del Santo Patrono
Castellammare - Processione San Catello, i momenti più belli