Torna l’incubo meningite in Campania e in particolar modo nel comprensorio vesuviano: ieri pomeriggio, un 75enne di Torre Annunziata è morto all’ospedale di Boscotrecase dopo aver contratto il virus. L’ufficialità è arrivata in serata: per il pronto soccorso del nosocomio Sant’Anna è scattata subito la profilassi con pazienti, infermieri e dottori che hanno dovuto ricorrere a delle cure istantanee per non rischiare di contagiarsi. Il 75enne oplontino, comunque, era arrivato in ospedale lamentando dei problemi respiratori e dopo i primi esami si è deciso di trasferirlo presso l’ospedale Cotugno dove i medici hanno subito iniziato le analisi come predisposto dal Ministero della Sanità. Il report medico è arrivato in tarda serata: l’uomo è deceduto a causa di una meningite pneumococcica (il virus più diffuso al momento). In città, comunque, scatta subito la psicosi: farmacie prese d’assalto nella notte di sabato con tantissimi cittadini che si stanno contendendo i vaccini al momento disponibili presso le varie attività.
Nonostante ciò, i medici dell’ospedale Cotugno hanno subito dichiarato che non c’è il rischio di epidemia e che dovranno sottoporsi a profilassi solamente coloro che sono stati a contatto diretto con l’anziano deceduto. Le rassicurazioni, comunque, non serviranno: i cittadini vogliono avere sicurezze personali e, come successo nella vicina Castellammare dopo la morte del 18enne di Agerola, saranno presi d’assalto gli uffici dell’Asl. Al momento, comunque, i locali del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase sono stati riaperti dopo essere stati chiusi per la sanificazione precauzionale per tutta la notte di sabato: ora il nosocomio continua nella sua normale funzione.